LG G-Slate monta Honeycomb e pesa 630 grammi

Una prova di cinque giorni dell'LG G-Slate svela pregi e difetti di Android rispetto a iOS: poche applicazioni ottimizzate, prezzo troppo alto, autonomia scarsa i punti a sfavore, migliore webcam, 4G più veloce e browsing fra i plus.

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a cura di Elena Re Garbagnati

La scorsa settimana è arrivato in commercio negli Stati Uniti il G-Slate di LG (LG G-Slate, pronto per il 3D, ma servono gli occhialini), un tablet con display 3D da 8,9 pollici basato su sistema operativo Android Honeycomb 3.0. Il Wall Street Journal lo ha provato: le fuzionalità del nuovo sistema operativo di Google sono funzionano bene, ma restano inferiori a quelle dell'iPad 2

LG G-Slate

Meglio solo le webcam, il 4G e il browser. In sostanza, il WSJ lo consiglia solo a chi preferisce Android a iOS per partito preso, o a chi vuole un gigantesco smartphone Android più veloce dei prodotti con form factor tradizionale.

Il G-Slate ha dalla sua parte una connettività 4G che funziona meglio di quella presente sull'iPad, però il peso complessivo dell'unità è superiore a quello del prodotto di Apple e lo spessore è quasi il doppio (iPad 2), quindi tenere il tablet con una mano durante l'uso è abbastanza faticoso. Inoltre, il 3D è suggestivo ma richiede l'uso dei poco confortevoli occhialini.

LG G-Slate

Altro punto a sfavore del G-Slate è il prezzo: se lo si vuole acquistare senza un contratto telefonico costa 750 dollari, mentre l'iPad 2 con configurazione analoga di 32 GB, Wi-Fi, 3G e uno schermo più grande costa 729 dollari. C'è anche una versaione più economica del tablet di LG, che costa "solo" 530 dollari, ma richiede la sottoscrizione di un contratto biennale e una spesa minima di 30 dollari al mese, che a conti fatti comporta un esborso complessivo di 1.250 dollari. 

Come spesso ricordato, uno dei punti cardine nella scelta di un tablet è il numero di applicazioni disponibili, che nel caso dell'iPad costituiscono un ecosistema ampio per tutti i palati. Il Wall Street Journal fa notare che il G-Slate, così come tutti i prodotti con Honeycomb, è penalizzato dalla mancanza di applicazioni ottimizzate di terze parti, che sarebbero talmente poche da portare il portavoce di Google a non voler dare un numero preciso. Apple, al contrario, al momento dichiara di avere 65.000 apps ottimizzate per il suo tablet.

Il test ha incluso anche le prove di autonomia, che sono state eseguite riproducendo in loop alcuni video, con Wi-Fi acceso e luminosità dello schermo al 75% circa. In queste condizioni il G-Slate è stato acceso per 7 ore e 39 minuti: molto meno delle 10 ore e 9 minuti registrate con l'iPad 2.