LG monterà MeeGo? Per ora fanno conoscenza

LG entra a far parte dello sviluppo di MeeGo per dispositivi portatili. Dopo l'addio di Nokia ecco un nuovo ingresso di rilievo. L'azienda conferma l'interesse ma per ora dice di non avere intenzione di realizzare smartphone o tablet basati su questo sistema operativo.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

LG Electronics si avvicina al sistema operativo MeeGo. Dopo l'addio di fatto da parte di Nokia, il progetto guidato da Intel potrebbe aver trovato un nuovo alleato di prestigio. Nato dall'unione delle piattaforme Maemo e Moblin, MeeGo si presenta come una soluzione polifunzionale per smartphone, tablet, netbook ed elettronica di consumo in generale (è a bordo di CuboVision di Telecom Italia, per esempio).

Valtteri Halla, membro del gruppo direttivo tecnico di MeeGo, ha dichiarato che c'è spazio per altri partner e le discussioni sono in corso. "Vedrete novità quest'anno, molto presto". Nokia era il principale scoglio all'interessamento di altri partner al nuovo sistema operativo. Per questo motivo LG, ZTE e China Mobile potrebbero essere solamente le prime di una lunga serie.

LG GW990, il prototipo con MeeGo

È evidente che quando si parla di LG e MeeGo si pensa subito agli smartphone o al più a un tablet, ma LG ha subito gelato facili entusiasmi. "Al momento LG non ha piani per la produzione in volumi di dispositivi con MeeGo che non siano sistemi di infotainment per automobili". Va ricordato però che l'azienda è stata tra i primi a presentare un prototipo di smartphone MeeGo, basato su piattaforma Intel.

Secondo gli analisti MeeGo potrebbe trovare più spazio sui tablet, netbook e dispositivi embedded che non sugli smartphone. "MeeGo deve sviluppare una piattaforma specifica, una seria alternativa a Microsoft e Google, prima di avere successo. La grande domanda è se c'è spazio per un terzo player in quel mercato", ha dichiarato John Strand, a capo dell'azienda di consulenza Strand Consult.