L'iPad uccide i notebook? Sì, ma forse no

Secondo le più recenti osservazioni tablet e altri dispositivi stanno mettendo in ombra il PC portatile. Non si può dire che sia colpa dell'iPad, ma piuttosto di un diverso approccio alla tecnologia da parte dei consumatori.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

I computer portatili, netbook e notebook, vendono sempre meno, e secondo qualcuno la colpa è dell'iPad  e degli altri tablet. A uno sguardo più attento però emerge una realtà meno ovvia, con numerose varianti in gioco.

Cattivo, cattivo iPad!

Alcuni giorni fa il Wall Street Journal ha attribuito una dichiarazione eccezionale a Brian Dunn, Amministratore Delegato di Best Buy – la più grande catena statunitense per la distribuzione di prodotti elettronici.  Secondo Dunn l'iPad avrebbe "cannibalizzato" il 50% del mercato notebook/netbook, ma successivamente lui stesso ha voluto correggere quelle dichiarazioni, specificando che iPad e dispositivi portatili sono sempre più rilevanti, ma l'era del PC non è ancora chiusa.

Esiste poi una ricerca di Morgan Stanley (agenzia specializzata in statistiche) secondo cui l'iPad avrebbe cannibalizzato il 25% del mercato notebook, anche se in verità non fa che testimoniare il calo delle vendite dei portatili, e qualche congruenza interessante per gli analisti.  

I notebook vanno malino, ma trovare il colpevole non sarà facile -Clicca per ingrandire.

I due fatti presi separatamente non sono negabili: da una parte l'iPad, e i tablet in generale, stanno incontrando il favore del pubblico, mentre dall'altra i notebook vendono meno di prima.

Stephen Baker, un'analista NPD, ritiene però che i giudizi siano troppo affrettati. Fa notare in primo luogo che le vendite di luglio e agosto del 2009 furono particolarmente alte. Si trattava però di un evento eccezionale, e quindi non ci si può lamentare oggi che si vende meno. 

A questo si deve aggiungere la fine della "bolla Windows 7". Il nuovo sistema operativo Microsoft, uscito a ottobre dell'anno scorso, ha infatti contribuito a far aumentare la vendita di computer, ma solo temporaneamente. 

Non è un vero computer, ma gli somiglia parecchio.

Secondo Ezra Gottheil, un altro analista, il successo di iPad e il calo dei notebook si possono mettere in relazione tra loro, ma senza esagerare. Solo pochi possessori di iPad - il 32%, - hanno scelto questo prodotto per sostituire un PC. E nella maggior parte dei casi si tratta del secondo o terzo computer di casa.

In altre parole chi sceglie un netbook o notebook come prodotto accessorio, per svolgere solo alcune attività, potrebbe decidere di orientarsi su un tablet; ma non è detto.  "Quasi nessuno rinuncia al proprio PC principale per un iPad", dice Gottheil.

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Secondo un sondaggio di Technology Business Report infine chi ha un tablet lo usa per più tempo rispetto al PC tradizionale. Questo riflette una semplice realtà: la maggior parte di noi è un consumatore di contenuti, soprattutto a casa, e ha bisogno di un vero computer solo per alcune attività. Per leggere, guardare video o postare qualcosa su Facebook un tablet è più che sufficiente, ma il PC resta un prodotto imprescindibile. In altre parole se si usa per più tempo il tablet (o lo smartphone) non significa che quest'ultimo sia il prodotto più importante tra quelli posseduti.