Il design dell'iPhone 6 è stato deciso. Lo sostiene l'analista Timothy Arcuri di Cowen and Company, che ieri ha presentato un rapporto per gli investitori. In base ai suoi controlli sulla catena di fornitura avrebbe scoperto che Apple sarebbe giunta alla scelta definitiva: l'iPhone 6 sarà un modello da 4,8 pollici.
L'affermazione di Arcuri sarebbe in linea con altre indiscrezioni che danno per sicuro uno schermo inferiore ai 5 pollici. Ming-Chi Kuo di KGI Securities, sicuramente uno degli analisi Apple più accreditati, a settembre infatti parlò di un modello 2014 sotto la soglia phablet e caratterizzato dalla possibilità di essere usato con una sola mano – come vuole la tradizione jobsiana. DisplaySearch per altro parla di un pannello LCD TFT LTEPS da 4,7 pollici con risoluzione di 1600 x 900 pixel. Il pollici in più di Arcuri potrebbe essere legato all'approssimazione.
Come sarebbe un iPhone da 4,94 pollici
Scontato l'aggiornamento allo standard Wi-Fi 802.11ac che è sbarcato sulle nuove linee Mac, AirPort Extreme e Time Capsule. Da rilevare infatti che l'iPhone 5s è rimasto ancorato al Wi-Fi 802.11n. La principale differenza è che il nuovo standard ha una velocità massima teorica di un singolo collegamento pari a 500 Mbit/s (contro i 300 Mb/s dell'802.11n).
Arcuri sostiene anche che Apple ha previsto "innovazioni software chiave" in relazione al prossimo importante aggiornamento iOS. A suo parere iBeacon, Touch ID e Passbook saranno al centro di una serie di nuovi servizi correlati ai pagamenti mobili. L'analista è convinto che l'iPhone 5S sia stato di "preparazione" per le linee 2014. Il processore A7 a 64 bit e il sensore di impronte Touch ID esprimeranno maggiormente il loro potenziale con il nuovo modello.
Per quanto riguarda la presentazione stampa è più probabile un evento a settembre che a giugno, ma quel che conta è la sicurezza che il 2014 sarà l'anno dell'iPhone 6.
Infine Arcuri chiude con il tanto chiacchierato iPad da 13 pollici, che a suo parete "sfumerà i confini tra tablet e PC": debutterà sul mercato a fine anno.