La cosa era nell'aria già da un po' ma solo ora è diventata ufficiale: Samsung produrrà lo Snapdragon 820 per conto di Qualcomm, l'ha fatto sapere lo stesso colosso coreano con un messaggio ufficiale sul proprio blog.
Ad usufruire della tecnologia litografica di tipo FinFET a 14 nm di seconda generazione dunque non sarà soltanto il nuovo Exynos 8890 ma anche il chip competitor di Qualcomm. Anche i SoC Exynos 7420 dello scorso anno si avvantaggiavano di un sistema di produzione a 14 nm ma di tipo LPE (Low Power Energy), ma questa seconda generazione, di tipo LPP (Low Power Plus) dovrebbe offrire un salto consistente, parliamo di una velocità elaborativa e un'efficienza energetica entrambe superiori del 15% rispetto alla tecnologia precedente.
Samsung ha ha anche specificato che per il momento la produzione riguarda il SoC Exynos 8890, il ché sottintende che la commercializzazione del nuovo top gamma Galaxy S7 che ne farà uso, non è molto lontana.
Per quanto riguarda Qualcomm invece la scelta sarebbe stata dettata non solo da un evidente vantaggio tecnologico, ma anche da un accordo strategico, per convincere Samsung a tornare a far uso dei propri SoC, in modo da aggiudicarsi quindi una commessa decisamente importante, anche a livello di immagine.
Insomma a quanto pare da questo accordo tutti hanno da guadagnare, probabilmente anche i consumatori, che quest'anno assisteranno al proliferare di molti dispositivi dalle prestazioni davvero notevoli. Voi state già pensando al Galaxy S7 o a qualcuno degli smartphone equipaggiati con lo Snapdragon 820?