Apple punta alla localizzazione indoor, come suggerisce la comparsa dell'applicazione "Indoor Survey App" sull'App Store dell'azienda. La pagina, ora rimossa, suggerisce un'applicazione pensata per localizzare il dispositivo in ambienti chiusi e dare suggerimenti di navigazione all'utente.
L'applicazione non è una versione finale per i consumatori, ma piuttosto uno strumento per gli sviluppatori. Ciò che risulta interessante è che promette il localizzazione indoor senza usare hardware aggiuntivo, affidandosi quindi solo ai sensori del telefono.
Mikey Campbell su Apple Insider rileva che il sistema ricorda da vicino quello proposto tempo fa dalla startup WiFiSLAM, comprata proprio da Apple nel 2013 per 20 milioni di dollari. Il localizzazione funziona tramite la lettura dei segnali Wi-Fi, della loro potenza in particolare. Non manca un brevetto a riguardo registrato dalla stessa Apple.
Apple starebbe quindi realizzando uno strumento per il localizzazione indoor, come anche altre società del settore hi-tech. È uno strumento di cui si parla da tempo, ma ancora non sono uscite versioni commerciali che siano effettivamente funzionanti, per non dire utili.
Al momento Apple in effetti propone solo la tecnologia iBeacon: come prodotti concorrenti, iBeacon contatta lo smartphone del "visitatore" via Bluetooth, e se possibile attiva funzioni specifiche. Passando davanti a un negozio potremmo visualizzare promozioni specifiche, oppure entrando con il nostro iPad in un bar potremo avere accesso a riviste e giornali – equivalente al quotidiano che spesso riposa su un tavolino in un angolo.