Lotta al telemarketing selvaggio: ora si potrà segnalare le infrazioni

il GDPD hai introdotto un nuovo strumento per affrontare e chiamate indesiderate su linea fissa e dispositivi mobili: la segnalazione telefonate indesiderate.

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a cura di Silvio Colombini

Da oggi è disponibile un nuovo strumento per chi vuole dire basta alle telefonate indesiderate; il Garante per la protezione dei dati personali ha da poco messo a disposizione un nuovo strumento per affrontare, e possibilmente mettere fine, le chiamate indesiderate su linea fissa e dispositivi mobili: la segnalazione telefonate indesiderate.

Sebbene attivo già da diverso tempo il Registro pubblico delle opposizioni (RPO) è risultato, almeno in parte, meno efficace del previsto: passata una prima fase di calma molti utenti hanno ricominciato a ricevere telefonate non sollecitate di carattere commerciale. Al fine di potenziare lo strumento già esistente il Garante ha quindi introdotto il modulo online per la segnalazione telefonate indesiderate.

Riportiamo direttamente dal sito del garante:

"Compilando il modello è possibile segnalare la ricezione di chiamate promozionali effettuate con sistemi automatizzati (voce preregistrata) o con l’intervento di un operatore. La segnalazione deve riguardare un solo titolare (il soggetto nel cui interesse è effettuata la promozione) ma possono essere inserite segnalazioni relative a più chiamate (purché riferite sempre allo stesso titolare)".

La segnalazione può riguardare anche la ricezione di "telefonate mute", ovvero chiamate effettuate per finalità commerciali, nelle quali la persona contattata, dopo aver sollevato il ricevitore, non viene messa in comunicazione con alcun interlocutore ma il ricevente dovrebbe ascoltare una sorta di rumore ambientale (il cosiddetto "comfort noise") che può consistere, ad esempio, in voci di sottofondo, squilli di telefono, brusio.

Questa nuova procedura sostituisce del tutto la segnalazione tramite il modello cartaceo, che diventa quindi obsoleto, e rientra in un pacchetto di servizi e procedure, rigorosamente online, che il Garante sta introducendo per rendere più semplice il rapporto con i cittadini e gli adempimenti previsti per i titolari.

Una volta compilata la segnalazione telefonate indesiderate si riceverà una mail di conferma; lo stesso garante ricorda che “le segnalazioni hanno il fine di sollecitare un controllo [...] ma non comportano l’obbligatoria adozione di un provvedimento”.

Il Registro pubblico delle opposizioni (RPO), originariamente riservato alle sole utenze presenti negli elenchi telefonici pubblici, ora comprende tutti i numeri di telefono riservati (fissi o mobili che siano) e permette di iscrivervi tutte le utenze telefoniche a cui non si vuole ricevere chiamate pubblicitarie e/o proposte di telemarketing. L’iscrizione al RPO impedisce da parte degli operatori il trattamento dei dati personali degli utenti per fini di invio di materiale pubblicitario, vendita diretta, comunicazione commerciale o per il compimento di ricerche di mercato.

Iscrivendosi viene meno ogni eventuale precedente consenso al telemarketing e alla cessione a terzi di dati per finalità promozionali: tale revoca ha efficacia sia sulle chiamate effettuate con operatore umano sia su quelle automatizzate (dette “robocall”); sarà possibile ricevere solo chiamate autorizzate nell’ambito di contratti attivi o cessati da non più di 30 giorni e quelle per cui l’interessato abbia rilasciato un apposito consenso successivamente alla data di iscrizione al RPO.