Il prossimo anno ci sarà un'invasione di AMOLED. Il peso della produzione non sarà più solo sulle spalle di LG e Samsung. Le due aziende stanno già investendo per ampliare la capacità produttiva (Samsung OLED, la produzione mette il turbo), ma presto anche realtà cinesi, taiwanesi e giapponesi entreranno nel mercato consentendo di avere non solo più AMOLED, ma anche prezzi più concorrenziali.
Samsung Mobile Display (detentrice di oltre il 90% del mercato AMOLED quest'anno), divisione del colosso sud coreano, ha avuto infatti non pochi problemi a gestire le richieste dei pannelli - anche interne - negli ultimi mesi. Ne è riprova il fatto che produttori come HTC hanno virato sul Super LCD per carenza di AMOLED (HTC punta su AMOLED e LCD IPS, rischio confusione - Pochi AMOLED, un problema per i terminali Android - HTC Desire e il Nexus One con Sony Super LCD - HTC Desire con AMOLED contro SuperLCD, verdetto).
Secondo Digitimes Research nel 2011 l'incremento della produzione dovrebbe consentire vendite di pannelli AMOLED per 168 milioni di unità . La quota di Samsung Mobile Display scenderà al 70%, mentre i produttori coreani, globalmente, avranno l'80%.
Le taiwanesi AU Optronics, Chimei Innolux e Wintek hanno iniziato a mettere a punto i propri impianti per la produzione di AMOLED, contribuendo così a offrire maggior scelta ai produttori di smartphone nell'approvvigionamento. Infine, la Cina. Secondo Digitimes nel paese stanno completando la filiera e creando centri di ricerca per lo sviluppo degli OLED.