Il vicepresidente dei dispositivi Nokia con Meego, Ari Jaaksi, ha rassegnato le dimissioni. Secondo indiscrezioni Jaaksi ha deciso di lasciare per motivi personali, ma il tempismo è quantomeno sospetto: Nokia ha cambiato il vertice in maniera radicale (Nokia, il riscatto passa per un ex uomo Microsoft, Nokia E7 sarà tablet, ma la rivoluzione è un'altra) e forse è emersa qualche discordanza di vedute.
La carica di Jaaksi passa nelle mani di Alberto Torres, che finora è stato vicepresidente esecutivo di Nokia Solutions. Non crediamo che il futuro degli smartphone Meego di Nokia sia in pericolo dato che l'azienda ha più volte ripetuto di voler procedere con una strategia a due teste, fondata su Symbian e appunto Meego. Forse in casa Nokia non sono però soddisfatti dello stato dei lavori, ma questo non è ancora noto.
Di fatto però la grande notizia sull'azienda finlandese la dà TechCrunch. Secondo la nota testata, l'amministratore delegato di Google Eric Schmidt ha chiamato il nuovo AD di Nokia Stephen Elop per convincerlo a realizzare prodotti Nokia con sistema operativo Android. Non sappiamo come si sia conclusa la chiacchierata tra Elop e Schmidt, ma è bene ricordare che Nokia ha più volte detto no ad Android indicandolo come un inutile rimedio temporaneo alle proprie difficoltà (Android è un sollievo temporaneo, parola di Nokia).
Tuttavia stanno avvenendo molti cambiamenti in casa Nokia e non è detto che l'azienda, se Meego non darà le garanzie necessarie, decida di riempire il vuoto competitivo con Android. A ogni modo non c'è molto tempo, gli avversari corrono: Apple va per la propria strada (per ora di gran successo), Microsoft è pronta a giocarsi tutto con Windows Phone 7, Google lavora alacremente sulla prossima versione di Android e RIM getta le basi future con l'OS QNX visto sul PlayBook (RIM PlayBook, il tablet potente che scuote il settore, QNX su smartphone BlackBerry? RIM non smentisce). Nokia, serve un cambio di passo!