Meizu Pro 6 con Helio X25 fa quasi 100k su AnTuTu

Quasi 100k punti in AnTuTu: è quanto fatto segnare dall'imminente Meizu Pro 6, il primo ad arrivare sul mercato con il SoC MediaTek Helio X25, variante del deca-core X20, con clock rate ancora superiori. Il punteggio è ottimo, ma è inferiore a quelli fatti segnare da Snadragon 820 e Exynos 8890.

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a cura di Alessandro Crea

Il Meizu Pro 6 ha svelato le sue caratteristiche principali con un passaggio su GFXBench ed ha anche dato un saggio della sua potenza di calcolo sull'altro benchmark AnTuTu, dove ha fatto segnare uno score di quasi 100.000 punti.

Lo smartphone cinese, ormai imminente, grazie proprio a un accordo con MediaTek, sarà il primo a raggiungre il mercato con il nuovo SoC Helio X25, una variante de precedente deca-core X20 con frequenze operative più elevate per CPU e GPU.

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L'Helio X25 infatti è composto da un processore con dieci core suddivisi in tre cluster, il primo con due ARM Cortex A72 da 2.5 GHz, il secondo con quattro ARM Cortex A53 da 2 GHz e il terzo con quattro A53 da 1.4 GHz, a cui si affianca poi una GPU ARM Mali T880. Rispetto all'X20 il primo cluster sale da 2.3 a 2.5 GHz mentre la GPU si giova di un clock rate che sale da 780 a 850 MHz.

A questo SoC, stando alla scheda di GFXBech, il Meizu Pro 6 abbina 4 GB di RAM, 32 GB di memoria interna, fotocamera posteriore da 21 Mpixel, anteriore da 5 Mpixel, Android 6.0 Marshmallow come sistema operativo e uno schermo da 4.6 pollici con risoluzione di 1920 x 1080 pixel.

meizu pro 6 antutu benchmark

Con questa configurazione dunque lo smartphone ha fatto segnare 99948 punti in AnTuTu, un punteggio notevole, ma non il migliore in assoluto tra quelli conseguiti dai principali SoC di questa generazione.

Se infatti l'HiSilicon Kirin 950 si è fermato a 94250 punti, sia il Qualcomm Snapdragon 820 che il Samsung Exynos 8890 hanno fatto segnare score molto più elevati, tra i 120 e i 135.000 punti.

meizu pro 6 leak 02

Questa differenza di punteggio potrebbe comunque essere giustificata sia da un clock rate inferiore della GPU rispetto a quelle utilizzate nell'Exynos e nello Snapdragon, sia al quantitativo di RAM: mentre GFXBench riporta infatti 4 GB di RAM, l'unità utilizzata in AnTuTu ne aveva 3 GB.

Al di là dei motivi e delle discrepanze tra test, quello che sembra sicuro è che il nuovo MediaTek Helio X25 sarà una soluzione particolarmente potente, in grado di sfidare due mostri sacri come Snapdragon 820 e Exynos 8890, anche se poi come sappiamo nell'esperienza d'uso quotidiana l'ottimizzazione software è più importante della pura potenza di calcolo del processore.