Durante il Mobile World Congress 2019, abbiamo avuto la possibilità di osservare gli ultimi progressi tecnologici: dai display flessibili ai dispositivi 5G. In un contesto del genere in cui il mercato smartphone sta raggiungendo la saturazione in alcuni Paesi sviluppati, risulta difficile pensare che esistano nel mondo miliardi di persone che non posseggono ancora uno smartphone.
Secondo un rapporto pubblicato da GSMA – ente commerciale che rappresenta gli interessi degli operatori di telefonia mobile in tutto il mondo – l’adozione di uno smartphone in tutto il mondo si è attestata al 60% nel 2018. Il livello più basso è stato registrato nell’Africa sud-sahariana con il 36%, mentre al polo opposto troviamo il Nord America con l’80%.
Credit Image: GSMA
GSMA prevede che entro il 2025 la penetrazione globale degli smartphone raggiunga il 79% con quasi un raddoppio nel continente africano pari al 66%. È doveroso notare, inoltre, che l’accesso a Internet è un fattore fondamentale per lo sviluppo socio-economico di quei paesi che non dispongono delle infrastrutture necessarie.
Secondo la stessa analisi, entro il 2025 saranno ben 710 milioni le persone che si abboneranno a servizi di telefonia mobile per la prima volta. Di questi, la metà verrà dalle zone dell’Asia Pacifica e ben 165 milioni dall’Africa sud-sahariana. Con un tasso di crescita globale annuo stimato a 1,9%, tra sette anni il numero totale degli abbonati sarà di 5,8 miliardi (71% della popolazione).
In tutto ciò, sarà essenziale il lavoro dell’industria della telefonia mobile per migliorare ed estendere la copertura delle rete. Non resta che sperare che le previsioni di GSMA siano accurate. In fondo, le sorti del mercato smartphone dipendono anche dall'accessibilità a servizi e prodotti nei paesi in via di sviluppo.
Xiaomi Mi 9, nella versione da 6 GB di RAM e 64 GB di storage, è disponibile alla prenotazione attraverso Amazon a 449,90 euro. Lo trovate a questo link.