Mercato smartphone in Europa: salgono Samsung e Xiaomi, cala Huawei

Nel Q2 2019, Samsung e Xiaomi hanno registrato una crescita nel mercato smartphone in Europa Centrale e Orientale mentre Huawei ha subito un leggero calo.

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a cura di Lucia Massaro

Una nuova ricerca di mercato effettuata da Counterpoint Research ha mostrato l’andamento del mercato smartphone in Europa Orientale e Centrale. Samsung e Xiaomi sono le aziende che stanno registrando risultati positivi beneficiando probabilmente delle difficoltà che sta incontrando Huawei. Le vendite di smartphone a marchio Samsung durante il Q2 2019 sono cresciute di un significativo 21% su base annua, nonostante il mercato generale sia rimasto piatto.

Per gli analisti, i motivi sono due. Da un lato, il produttore sudcoreano ha beneficiato del calo dei volumi di Huawei in seguito al divieto imposto dagli Stati Uniti. Il colosso cinese, infatti, è passato da una quota di mercato del 23% dello stesso periodo del 2018 al 20% nel Q2 2019 con le spedizioni che sono diminuite dell’11%. Dall’altro, a trainare la crescita c’è la rinnovata serie Galaxy A che ha aiutato Samsung a detenere una quota di mercato del 40% rispetto al 33% del Q2 2018.

Quasi il 70% delle spedizioni di Samsung proveniva dalla serie Galaxy A. Specifiche come la tripla fotocamera, il sensore biometrico in-display, l'eccellente qualità costruttiva, il display AMOLED e altro ancora, a prezzi competitivi, hanno aiutato la serie Galaxy A a conquistare una quota significativa del mercato. Il Galaxy A50 di Samsung è stato il modello individuale di maggior successo” commenta Peter Richardson, direttore della ricerca.

Tuttavia, il colosso di Seul non può stare tranquillo. I marchi cinesi (Huawei, OPPO, Vivo, Xiaomi e Realme) sono stati particolarmente aggressivi nel mercato europeo centrale e orientale crescendo complessivamente dell’11% su base annua. In particolare, Xiaomi continua a crescere staccando di 5 punti percentuali Apple, in quarta posizione ferma con una quota del 6%. L’azienda di Lei Jun ha guadagnato terreno (+33%) grazie a smartphone come Redmi 7A e Mi 9T.

Questo perché gli utenti in Europa centrale e orientale preferiscono acquistare dispositivi di fascia medio-bassa, una tendenza vantaggiosa per i marchi cinesi che hanno un folto catalogo su questo segmento. Non solo Xiaomi perché marchi come OPPO, Vivo, OnePlus e ZTE stanno strappando quote di mercato ai produttori locali pur rimanendo fuori dalla top 5.

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