Microsoft Band ufficiale a 199 dollari, fitness e non solo

Microsoft lancia la sfida ad Apple e Google nel mondo dei dispositivi indossabili con Microsoft Band. Si tratta di un braccialetto con schermo da mettere al polso per monitorare parametri vitali, sia durante l'allenamento che il sonno, ma anche per ricevere notifiche dal web - email, social, ecc.

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft Band è il primo dispositivo indossabile dell'azienda statunitense. Si tratta di una cosiddetta fitness band da mettere al polso dotata di schermo - 310 x 102 pixel, visibile alla luce diretta del Sole - per tenere sotto controllo sia le vostre attività sportive che la vostra vita digitale. Questo avviene grazie non solo alla connessione con lo smartphone tramite Bluetooth 4.0, ma anche sfruttando la piattaforma Microsoft Healt e la collaborazione di una manciata di partner.

Microsoft Healt è una piattaforma cloud che sfrutta i dati raccolti da Band per consigliarvi esercizi da fare, quando riposare, il tempo di recupero tra un allenamento e l'altro e così via. Per quanto riguarda i partner Microsoft ha fatto i nomi di MapMyFitness, RunKeeper, Jawbone e Starbucks, con quest'ultimo che permetterà a chi indossa il bracciale hi-tech di Microsoft di pagare il caffè con un codice a barre visibile sullo schermo. Un SDK sarà comunque messo a disposizione di un più ampio numero di sviluppatori a gennaio per espandere le capacità del dispositivo.

Microsoft Band nasce come un dispositivo praticamente universalmente compatibile - Windows, Windows Phone (integrazione con l'assistente Cortana), OS X, iOS e Android - e secondo l'azienda può essere indossato praticamente sempre (ma va ricaricato ogni due giorni). C'è il GPS integrato e anche un sensore di battito cardiaco sempre attivo. Microsoft Band è quindi in grado di capire dove e come vi spostate, oltre che a quale velocità, ma è anche in grado di rilevare informazioni come le calorie bruciate o la lunghezza e la qualità del sonno.

Complessivamente è dotata di 10 sensori, anche un sensore UV per tracciare l'esposizione al sole e altri parametri, tra cui capire se la persona che indossa il dispositivo è stressata misurando la resistenza galvanica cutanea. La piattaforma hardware e il software sono disponibili su licenza, quindi altri produttori di hardware potranno, se vorranno, accordarsi con Microsoft per creare un wearable.

Trattandosi di un dispositivo da usare anche nella vita quotidiana, Microsoft ha lavorato per inserire anche una serie di avvisi legati al vostro mondo online: notifiche dei tweet, aggiornamenti di Facebook, l'arrivo di SMS, chiamate, appuntamenti e altro. A tutto questo si aggiungono i dati metereologici in tempo reale e ovviamente la possibilità di vedere l'ora. Microsoft ha anche inserito una modalità non disturbare, utile se volete concentrarvi sullo sport, e opzioni di personalizzazione per sfondi e altri aspetti.

Insomma, Microsoft ha scelto un dispositivo polarizzato più verso il mondo dello sport per il suo ingresso nel settore degli indossabili, a dispetto di Apple e Google che hanno puntato con i rispettivi smartwatch su prodotti più vicini agli orologi - ma comunque polivalenti, in grado di soddisfare anche lo sportivo. Al momento non è chiaro quando il prodotto arriverà in Italia ma sarà disponibile da subito negli Stati Uniti a 199 dollari in tre dimensioni: small, medium e large.