Microsoft Courier risorge dalle ceneri, con Taposé per iPad

Due sviluppatori hanno ripreso il progetto di Courier scartato da Microsoft e hanno realizzato l'app Taposé per iPad. Il display da 9,7 pollici viene diviso in due parti che visualizzano contenuti separati. Costa 2,39 dollari e al momento è disponibile solo in inglese.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Courier ritorna, l'interessante progetto di Microsoft che avrebbe dovuto dare filo da torcere all'iPad, cassato perché non piaceva a Bill Gates, è ora in vendita sottoforma di applicazione per iPad, con il nome di Taposé. Molti si ricorderanno di quel tablet multiotuch con due schermi da 7 pollici, che supportavano selezioni multitouch e uso della penna stilo per il riconoscimento della scrittura.

Ironia della sorte a recuperare l'intuizione geniale non è stata Microsoft, ma due sviluppatori di Seattle, Benjamin Monnig e Ricky Drake, che hanno pensato bene di trasferire le funzionalità di Courier sul concorrente diretto di Microsoft in campo tablet: l'iPad. Cercando i fondi per produrre da sé il programma hanno trovato un finanziatore d'eccezione: J. Allard, che era a capo del progetto Courier in Microsoft e che dopo la soppressione del progetto ha rassegnato le dimissioni.

Taposé risorge dalle ceneri di Microsoft Courier

La cifra racimolata, 26.000 dollari, è stata sufficiente per implementare Taposé, in vendita a 2,39 dollari. L'applicazione recupera il concetto alla base di Courier e suddivide lo schermo dell'iPad in due parti distinte, in cui visualizzare una gran quantità di contenuti, che si possono spostare da una parte all'altra dello schermo. L'esperienza d'uso non sarà pari a quella che si sarebbe potuta avere con due display più grandi e separati, ma ci si deve accontentare.

Monning ha spiegato che "la caratteristica distintiva di Taposé è la Slide Bar, un pannello di controllo che scorre verticalmente a lato dello schermo e che gli utenti possono posizionare a destra o a sinistra. La divisione dello spazio visivo consente di prendere note o appunti su una parte dello schermo, senza smettere di usare le applicazioni attive, come il browser, nell'altra metà. È inoltre disponibile lo strumento lazo per selezionare un'immagine o una pagina web con dito o con la penna stilo. Per la stampa via wireless si può sfruttare AirPrint.

Infine Taposé mette a disposizione 400 MB di spazio Web gratuito per archiviare registrazioni audio e video, appunti e foto. Apple ha meditato quattro mesi su Taposé, l'ha respinta tre volte, e l'ha approvata solo dopo una revisione della gestione dell'interfaccia utente e di alcune funzioni. L'app nata sulle ceneri di Courier è interessante, e il fatto che Microsoft l'abbia scartata non significa che non potrà avere successo.

Anzi, questa ha tutta l'aria dell'occasione ghiotta per dimostrare ai signori di Redmond che si sono sbagliati. Del resto il successo di Android e iOS ha già dimostrato che Windows non è più il centro dell'universo conosciuto, quindi il fatto che Courier fosse "diverso" dai prodotti Windows centrici avrebbe dovuto essere un'occasione da sfruttare, non da cestinare con sdegno.

Per ora Taposé è solo in lingua inglese, ma chi aveva desiderato Courier e alla fine l'ha rimpiazzato con l'iPad può prendersi una rivincita. Intanto gli ideatori stanno lavorando alla versione 2.0, che si preannuncia di gran lunga migliore. Gli sviluppatori hanno sottolineato che "se ti piace la 1.0 con la 2.0 impazzirete. Sarà come paragonare il primo iPhone con il 3G."