Microsoft, ecco come immagina le app su Surface Duo e Surface Neo

Microsoft ha cominciato a fornire agli sviluppatori strumenti su come ottimizzare le loro applicazione per i dispositivi a doppio schermo. Ecco come le immagina la società di Redmond.

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a cura di Lucia Massaro

Microsoft
sta iniziando a condividere ulteriori dettagli relativi al funzionamento delle applicazioni su dispositivi a doppio schermo come Surface Duo e Surface Neo. Entrambi sono stati presentati a ottobre: il primo è basato su Android, mentre il secondo su Windows 10X.
Ora, il gigante tecnologico sta invitando gli sviluppatori a testare le loro app per vedere come queste potrebbero comportarsi su entrambi i dispositivi, fornendo loro esempi e linee guida insieme a un SDK, già disponibile per il sistema del robottino verde e che arriverà prossimamente anche per Windows.

Per impostazione predefinita, al momento dell’apertura di un’applicazione, questa occuperà una singola schermata. Gli utenti potranno estenderla per coprire entrambi i pannelli. In questo modo, si evolve il concetto di multitasking consentendo l’affiancamento di più applicazioni o lo spostamento di alcuni elementi sull’altra schermata. Gli sviluppatori potranno abilitare la modalità a schermo intero di default, ma per ora sarà solo l’utente a poterlo fare. Lasciare la scelta all’utente e la libertà di spostare gli elementi è la soluzione migliore per Microsoft.

Nel momento in cui l’applicazione viene estesa su entrambe le schermate, funzionerà come se fosse visualizzata su uno schermo più grande. A questo punto, si presenta il problema della giuntura – che prende le forme di una linea nera – che divide i due pannelli. A seconda di come è stata progettata l’interfaccia utente e dello scopo dell’applicazione, i modi di gestire la banda nera sono diversi. Si può evitare l’adattamento della UI se l’utente è libero di muovere il contenuto. È il caso per esempio delle app per mappe come Google Maps.

Nel caso in cui l’interfaccia non fosse scorrevole, si può prendere in considerazione la possibilità di spostare gli elementi su un solo lato per non creare problemi di leggibilità ed usabilità (come potete vedere dalle immagini presenti nell’articolo).  Le colonne potrebbero essere allineate al bordo della giuntura posizionando su entrambi gli schermi un numero uguale di colonne. Inoltre, Microsoft consiglia di riorganizzare gli elementi per adattare il contenuto in modo più coerente invece di estenderli semplicemente attraverso i due schermi.

Infine, il colosso di Redmond propone diverse soluzioni per le app a seconda della loro funzione. Per le app di mappe e di disegno, per esempio, c’è la modalità estesa con la possibilità data all’utente di far scorrere tranquillamente il contenuto. Per i servizi di posta elettronica, indica un layout con due schermate separate: quello principale per la visualizzazione dell’elenco e il secondario che mostra i dettagli del contenuto selezionato (testo della mail per esempio). Oppure, per i documenti e la lettura, consiglia l’utilizzo di un’interfaccia che simuli le pagine di un libro. E molto altro ancora.

Insomma, i consigli e le linee guida sono davvero tanti. Ora, toccherà agli sviluppatori fare in modo che le loro applicazioni funzionino adeguatamente su questa nuova tipologia di dispositivi per far sì che l’esperienza utente venga ulteriormente potenziata.

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