Microsoft, in arrivo altri 2850 licenziamenti nel mobile

Microsoft ha fatto sapere che, durante l'anno fiscale 2017, licenzierà altri 2850 dipendenti a livello mondiale, quasi tutti concentrati ancora una volta nella divisione smartphone.

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a cura di Alessandro Crea

"Oltre all'eliminazione di 1.850 posizioni annunciata nel maggio 2016, nel corso dell'anno ci sarà una riduzione di ulteriori 2.850 ruoli a livello globale". Poche, semplici parole quelle contenute nel report trimestrale Microsoft indirizzato alla SEC (Securities And Exchange Commission), l'ente federale statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori, ma di grande rilievo.

Ancora una volta la maggior parte di questi licenziamenti si concentrerà nella divisione smartphone, di cui va avanti la ristrutturazione, che però ha sempre più l'aria di uno smantellamento.

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Già con i licenziamenti dello scorso maggio di fatto l'azienda di Redmond aveva dismesso la maggior parte del personale acquisito assieme alla divisione mobile Nokia e quest'ennesimo giro di licenziamenti va nella stessa direzione, facendo il paio con la recente cessione della divisione feature phone a FIH Mobile, una sussidiaria di Foxconn.

Certamente, alla luce dei risultati attuali, che vedono ormai Windows Phone ben sotto l'1% del mercato, sembrano comunque scelte inevitabili e sensate, ma è lecito chiedersi ancora una volta se non si tratti di un cane che si morde la coda e se Microsoft abbia in mente delle strategie precise di rilancio nel settore mobile o se invece si avvii a uscirne definitivamente.

microsoft satya nadella

Questa seconda decisione sembrerebbe inconciliabile con la volontà di realizzare un ecosistema, tuttavia al momento non sembrano esserci indizi su una strategia alternativa, anche a medio termine. I conti dell'azienda in realtà sono a posto, ma questo ramo non frutta e Microsoft ha di fatto smesso di produrre già da molto smartphone Lumia, pur continuando a sviluppare il sistema operativo Windows 10 Mobile.

Ed è questa la contraddizione più appariscente: come pensano a Redmond di sostenere un sistema operativo privo di dispositivi hardware, che non attira né sviluppatori di app né partner? La prospettiva di un Surface Phone è remota e comunque da sola probabilmente insufficiente anche solo per puntare esclusivamente all'utenza business. Cosa deciderà di fare Microsoft?