Microsoft telefona, e il jailbreak WP7 scompare

Microsoft contatta gli autori di ChevronWP7, il software che consente di sbloccare i terminali Windows Phone 7 e la questione si risolve: sviluppo concluso e rimozione dalla distribuzione. Gli sviluppatori collaboreranno con Microsoft per definire la politica sui software homebrew.

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a cura di Manolo De Agostini

È bastata una telefonata di Microsoft e ChevronWP7, il software per sbloccare i terminali Windows Phone 7, è stato rimosso dal web. In un post congiunto Rafael Rivera, Chris Walsh e Long Zheng, gli autori del tool, spiegano di essere stati contattati da Brandon Watson, direttore per l'esperienza sviluppatori di Windows Phone 7.

ChevronWP7 consentiva d'installare applicazioni senza passare dal Marketplace, quindi fuori dal controllo di Microsoft (ChevronWP7, jailbreak facile per Windows Phone 7Cellulari WP7 con jailbreak a rischio blacklist?).

Secondo i tre la telefonata è stata una discussione tra amici, Watson ha capito lo scopo di ChevronWP7 (che non è la pirateria...) e si sono lasciati con la promessa di discutere nuovamente del problema dei software homebrew (fatti in casa) e di come facilitarne lo sviluppo su WP7. "Per accelerare le discussioni cessiamo il supporto allo strumento di sblocco con effetto immediato", c'è scritto sul blog, ma uno un po' malizioso potrebbe leggere "per evitare di finire in tribunale, cessiamo il supporto allo strumento di sblocco con effetto immediato".

Potrebbe non essere successo nulla di questo, maliziosi che non siete altro! Rivera, Walsh e Zheng collaboreranno con Microsoft e speriamo al meglio. La moral suasion funziona, non solo in politica.