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Android

I migliori smartphone tra 300€ e 450€

di Tom's Hardware lunedì 23 Maggio 2022 10:09
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Fra smartphone che puntano a emulare le schede tecniche dei fratelli maggiori top di gamma, altri che prendono in prestito design e fotocamere, ecco alcune proposte fra le più complete e convincenti nella tanto amata fascia media. Il prezzo? Forse quello più gettonato e ricercato dagli utenti, ovvero tra 300 euro e 450 euro.

Questa guida all’acquisto per i migliori smartphone di fascia media verrà aggiornata costantemente nel tempo, per accogliere tutte le novità che il mercato saprà proporre. I prodotti proposti avranno tutti in collegamento diretto all’offerta attraverso siti sicuri e garantiti in modo da permettervi di effettuare i vostri acquisti in serenità e tranquillità.

I migliori smartphone tra 300 e 450 euro

Con l’alzarsi dell’asticella del prezzo, i compromessi ai quali gli utenti devono sottostare calano, con dispositivi che diventano sempre più completi e convincenti. Sia che si tratti di vecchi top di gamma degli anni passati, così come di nuove proposte dell’anno vigente, non è quindi operazione impossibile andare a trovare smartphone in grado di soddisfare pienamente all’atto dell’uso quotidiano, presentando pochissime differenze rispetto ai relativi fratelli maggiori dotati di costo ancora più elevato.

Quando si vuole acquistare uno smartphone dal costo compreso tra 300 e 450 euro, quindi, si deve quindi prestare particolare attenzione a quali siano state da parte delle aziende le scelte di maggior spicco per i terminali, andando a ricercare quali delle funzioni software o caratteristiche hardware siano state maggiormente valorizzate e quali invece penalizzate. Ecco quindi la nostra selezione:

  • L’eleganza e la raffinatezza in un design super sottile
  • Equilibrio fra fotografia e performance
  • Il più giovanile
  • Il migliore per i selfie
  • Potenza e autonomia sotto controllo
  • L’ex top di gamma ormai deprezzato
Vivo V23

Motorola Edge 30, l’eleganza e la raffinatezza in un design super sottile

Motorola Edge 30
La nostra guida parte subito con un terminale presentato da pochissimo sul mercato ma che ha saputo da subito prendersi le luci della scena. Motorola con questo Edge 30 ha voluto offrire una variante più economica rispetto al suo attuale top di gamma (Motorola Edge 30 Pro), andando a puntare principalmente sul design e condendo l’aspetto estetico con una scheda tecnica di tutto rispetto in questa fascia di prezzo. A partire dalla presenza di una doppia lente fotografica da ben 50MP, passando per l’ampio display OLED addirittura a 144Hz, sono tanti gli elementi di qualità introdotti dall’azienda all’interno di questo terminale. Da menzionare inoltre la presenza a bordo di un’interfaccia software molto vicina a quella che troviamo per esempio sugli smartphone Google Pixel, con quindi cura grafica ed estetica ai massimi livelli.

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OnePlus Nord 2, equilibrio fra fotografie e performance

OnePlus Nord 2 - prodotto
Dopo anni nei quali OnePlus aveva dimostrato interesse solamente per il settore premium e di alta fascia del mercato, ormai sono diversi mesi che l’azienda sforna prodotti anche per la fascia media. Nel caso del segmento tra 300 e 450 euro abbiamo deciso di segnalarvi OnePlus nord 2, un terminale che soprattutto visto il recente calo di prezzo è diventato ancora più allettante e interessante. Complice la presenza di un processore MediaTek di in grado di rivaleggiare a pieno titolo con le proposte realizzate dall’americana Qualcomm, le performance di questo OnePlus Nord 2 sono in grado di segnare picchi molto importanti. Complice la presenza di un display OLED con refresh rate a 120Hz, la fluidità non sarà mai un problema, con un software simil stock che è da sempre un tratto distintivo dei prodotti del brand. Presente un’ottima fotocamera principale da 50MP, la stessa installata anche sui top di gamma realizzati da OnePlus e Oppo, per prestazioni generali che saranno solide in ogni area di utilizzo.

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Honor 50, il più giovanile

Honor 50 prezzi
Honor 50 è certamente uno dei migliori smartphone nella fascia tra 300 e 450 euro, consigliato soprattutto ad un pubblico dinamico e giovanile. A livello hardware si tratta di uno smartphone in grado di non mostrare grandi lacune e mancanze, così come però mancano anche gli acuti verso l’alto. Cosa rende quindi così importante Honor 50 tanto da meritarsi una menzione della nostra lista? Certamente il software, con i nostalgici della cara e vecchia Huawei che potranno continuare ad utilizzare un prodotto simile a quello posseduto in precedenza ma con l’accesso completo ai servizi Google. A livello hardware spicca la presenza del processore Qualcomm Snapdragon 778G, uno dei chip presenti sul mercato attualmente più ottimizzati ed efficienti in termini energetici, per un rapporto performance autonomia veramente invidiabile in questo Honor 50. La fotocamera principale da 108MP e un bel display OLED da 6,57″ rappresentano poi le sue altre armi principali a livello tecnico.

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Vivo V23, il migliore per i selfie

vivo V23 5G Black (sides)
In un mercato moderno sempre più attento alle esigenze dei content creator e dei nativi digitali, sapere di poter contare su di un terminale pensato appositamente per questa cerchia di utenti in sempre costante aumento è un elemento che abbiamo deciso di premiare. Vivo V23 stupisce certamente per la scelta di un comparto fotografico concentrato maggiormente sugli scatti frontali (è presente un sensore da ben 50MP), elemento che invece viene quasi sempre messo come secondario dalla concorrenza. Selfie perfetti in ogni contesto d’utilizzo, grazie anche alla presenza di un gruppo di flash per illuminare gli scenari più bui. Vivo Ha poi optato per un display di dimensioni generose ma non “giganti”, con un pannello in tecnologia OLED da 6,44″, ovviamente in risoluzione FullHD+. Il processore a muovere il tutto è realizzato da MediaTek e più precisamente si tratta del chip Dimensity 920, in abbinata con fino a 12GB di RAM e 256GB di memoria interna. Rinunciando a dati tecnici superiori, per risparmiare qualcosa in caso non riusciste a trovare una buona offerta per Vivo V23 ma la vostra esigenza fosse quella dei selfie, potete anche considerare il precedente modello Vivo V21, incentrato sempre sulla fotocamera principale anche se dotato di specifiche tecniche leggermente inferiori rispetto alla nuova versione.

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Redmi Note 11 Pro, potenza e autonomia sotto controllo

Redmi Note 11 Pro
Una batteria da 5160mAh può bastare per mettere da parte le ansie da ricarica? Se la risposta non fosse del tutto affermativa, ci pensa anche il supporto alla ricarica ultra rapida a 67W ad eleggere Redmi Note 11 Pro come uno degli smartphone più duraturi e rapidi a ricaricarsi di questa lista. Display da 6,7″ pollici ovviamente in tecnologia OLED per una piacevole fruizione dei contenuti multimediali, grazie anche al supporto al refresh rate fino a 120Hz. A livello estetico ci troviamo davanti a un terminale sicuramente importante, che mette al centro del design il blocco fotocamere posteriore, dotato di una fotocamera principale da ben 108MP, in grado di scattare foto e registrare video di una qualità eccellente e ricca di dettagli. Installata sullo smartphone troviamo poi l’interfaccia software proprietaria MIUI, da tanti anni punto di riferimento per il mercato Android delle personalizzazioni proprietarie, ricca di temi e opzioni estetiche per rendere il proprio smartphone ancora più personale.

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Oppo Find X3 Neo, l’ex top di gamma ormai deprezzato

OPPO Find X3 Neo
Non si poteva non inserire in una guida agli acquisti dei migliori smartphone tra 300 e 450 euro una proposta che ha come protagonista un ex top di gamma della precedente stagione. Si tratta di una soluzione sempre molto intrigante, in quanto si tratta solitamente di smartphone dalla scheda tecnica migliore e più completa. D’altro canto però il rovescio nella medaglia è rappresentato da un minor supporto software, per terminali che hanno magari già un anno di vita sulle spalle. La scelta per noi è ricaduta su Oppo Find X3 Neo, un terminale dotato di un processore da ex top di gamma (Qualcomm Snapdragon 865) ancora estremamente valido, che complice l’uscita della nuova serie vede ora il suo prezzo di vendita diminuire in maniera netta. A livello software si tratta di un terminale di recente aggiornato all’ultima versione software, sia di Android sia della ColorOS (la skin proprietaria di Oppo), con un impatto visivo quindi molto simile alle ultime uscite del brand. A livello hardware sono da menzionare la presenza di un display dai bordi curvi frontali, così come una cura estetica nei materiali decisamente da fascia superiore di spesa. Supporto alla ricarica ultra rapida e la presenza di un comparto multimediale migrato parzialmente dal “vecchio” top di gamma Oppo Find X3 Pro concludono il cerchio di una scheda tecnica che non ammette quasi nessuna critica, se non appunto quella dell’età anagrafica del prodotto.

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Specifiche a confronto

Motorola Edge 30 OnePlus Nord 2 Honor 50 Vivo V23 Redmi Note 11 Pro Oppo Find X3 Neo
Dimensioni e peso

74,2 x 159.4 x 6.8 mm

155g

73,3 x 159,1 x 8,2 mm

189g

73,8 x 160 x 7,7 mm

175g

72,4 x 157,2 x 7,4 mm

179g

76,1 x 161,2 x 8,1 mm

202g

72,5 x 159,9 x 8,0 mm

184g

Display 6,5″ OLED, 144Hz, 1080 x 2460 pixel, FullHD+ (393 ppi) 6,43″ OLED, 90Hz, 1080 x 2400 pixel, FullHD+ (402 ppi) 6,57″ OLED, 120Hz, 1090 x 2340 pixel, FullHD+ (392 ppi) 6,44″ OLED, 120Hz, 1080 x 2400 pixel, FullHD+ (409 ppi) 6,67″ OLED, 120Hz, 1080 x 2400 pixel, FullHD+ (395 ppi) 6,55″ OLED, 120Hz, 1080 x 2400 pixel, FullHD+ (402 ppi)
SoC Qualcomm Snapdragon 778G MediaTek Dimensity 1200 Qualcomm Snapdragon 778G MediaTek Dimensity 920 Qualcomm Snapdragon 695 Qualcomm Snapdragon 865
RAM 8GB 8GB/12GB 6GB 12GB 6GB/8GB 12GB
Memoria interna 128GB (UFS 2.2) 128/256 GB (UFS 3.1) 128GB 256GB 64GB/128GB 256GB
Fotocamere posteriori 50MP, f/1.8, OmniVision OV50A
50MP ultragrandangolare f/1.5, Samsung ISOCELL S5KJN1
2MP macro, f/2.4
50MP, f/1.8, Sony IMX766
8MP ultragrandangolare f/2.25, Sony IMX355
2MP monocormatica, f/2.4
108MP, f/1.9, Samsung ISOCELL S5KHM2
8MP ultragrandangolare, f/2.2
2MP ritratto, f/2.4
2MP macro, f/2.4
64MP, f/1.89
8MP ultragrandangolare, f/2.2, Sony IMX355, f/2.2
2MP macro, f/2.4
108MP, f/1.9, Samsung ISOCELL S5KHM2
8MP ultragrandangolare, f/2.2, Sony IMX355
2MP macro, f/2.4, GalaxyCore GC02M1
50MP, f/1.8, Sony IMX766
16MP ultraganadangolare, f/2.2
13MP teleobiettivo, f/2.4, Samsung ISOCELL S5K3M5
2MP macro, f/2.4, GalaxyCore GCo2M1
Fotocamera frontale 32MP, f/2.25, Samsung ISOCELL JD1 32MP, f/2.45, Sony IMX615 32MP, f/2.2, Samsung ISOCELL JD1 50MP, f/2.0 16MP, f/2.4, OmniVision OV16A1Q 32MP, f/2.4, Sony IMX615
Batteria e ricarica 4020mAh, 33W 4500mAh, 65W 4300mAh, 66W 4200mAh, 44W 5160mAh, 67W 4500mAh, 65W
Sistema operativo Android 12 Android 12 Android 12 Android 12 Android 11 Android 12
Altro Lettore di impronte ottico sotto al display, Wi-Fi 6e, Bluetooth 5.2, USB 2.0 Tipo-C, NFC, speaker stereo Lettore di impronte ottico sotto al display, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, USB 2.0 Tipo-C, NFC, speaker stereo Lettore di impronte ottico sotto al display, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, USB 2.0 Tipo-C, NFC Lettore di impronte ottico sotto al display, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, USB 2.0 Tipo-C, NFC Lettore di impronte capacitivo sul lato, Wi-Fi 5, Bluetooth 5.1, USB 2.0 Tipo-C, NFC, speaker stereo Lettore di impronte ottico sotto al display, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, USB 2.0 Tipo-C, NFC, speaker stereo

Come scegliere il miglior smartphone tra 300 e 450 euro

Per capire quale possa essere lo smartphone più adatto alle vostre esigenze, è necessario per prima cosa comprendere quali sono le caratteristiche per voi più importanti e sulle quali siete meno inclini a scendere a compromessi, oltre a ragionare sul vostro utilizzo personale del dispositivo.

Ancora prima però che addentrarsi nelle questioni meramente tecniche, nella scelta di uno smartphone nella fascia di prezzo compresa fra 300 e 450 euro possono rientrare in gioco una serie di considerazioni che esulano dal puro campo oggettivo e possono rientrare nella piena soggettività, come per esempio le scelte estetiche e di design.

A lato quindi dei ragionamenti legati alle tecnologie dei display, delle memorie, delle batterie e delle fotocamere, anche le scelte visive e dei materiali possono incidere molto nella decisione finale degli utenti, che in questo particolare segmento di mercato possono andare a trovare dispositivi in grado di emulare l’effetto estetico dei top di gamma, a discapito magari di alcune componentistiche interne. D’altro canto è possibile invece puntare su terminali che puntano principalmente sulle performance, mettendo da parte le questioni puramente legate all’aspetto.

Design

Con la soglia di spesa che si alza, gli utenti sono sempre meno inclini ad accettare compromessi. Questo pensiero si amplia anche alla cura estetica dei propri terminali, oltre che alle scelte hardware. Rispetto agli smartphone più economici infatti, anche nella fascia che parte dai 300 euro fino ad arrivare ai 450 euro è possibile andare a trovare terminali dotati di materiali pregiati come vetro e alluminio, in grado di restituire una sensazione premium all’utilizzo.

Bisogna però considerare che l’implementazione da parte di un’azienda di materiali pregiati può portare ad un incremento delle voci di spesa in sede di costruzione dei prodotti, con alcune altre aree tecniche che potrebbero essere messe in secondo piano, al fine di far quadrare i conti generali.

In questo particolare aspetto quindi gli utenti potrebbero essere chiamati a considerare attentamente le proprie priorità, andando a mettere su di un piatto della bilancia una sensazione estetica migliore, controbilanciata magari da una scheda tecnica hardware più modesta. Fra resa estetica e qualità delle componenti interne gli utenti devono saper quindi operare le giuste scelte, al fine di ottenere il meglio da queste due importanti aree.

Display

La tecnologia OLED si è ormai imposta nella quasi totalità dei terminali presenti nel mercato. Anche quindi per quanto riguarda gli smartphone compresi tra 300 e 450 euro si tratta di una scelta quasi trasversale, che accomuna praticamente tutti i terminali. Rispetto ai pannelli IPS, si tratta di una tecnologia in grado di restituire colori accesi e contrasti assoluti, per una visualizzazione dei contenuti eccellente in ogni contesto di utilizzo.

A lato della tecnologia OLED, esiste un’altra particolare feature legata ai display che si è rapidamente imposta all’interno del mercato tech smartphone. Si tratta della capacità dei pannelli di aumentare la frequenza di aggiornamento dei contenuti riprodotti, passando dai classici 60Hz, ai più fluidi 90Hz, 120Hz o addirittura 144Hz.

Poter contare su di uno scorrimento ultra veloce dei contenuti sul proprio display è un elemento molto importante da tenere in considerazione, soprattutto per smartphone che alzano il loro livello di spesa richiesto. Vi è però da dire che all’atto pratico una reale differenza in termini di prestazioni fra i vari refresh rate “aumentati” (90-120-144Hz ecc) non è facilmente riscontrabile nella vita quotidiana e nei task giornalieri effettuati con il proprio smartphone. Questo particolare aspetto potrebbe essere preso in esame soprattutto per coloro di voi interessati a giocare con il proprio terminale, con un refresh rate più spinto in grado di assecondare in maniera migliore le esigenze videoludiche.

Per quanto riguarda la risoluzione del display, lo standard è rappresentato dal FullHD+, in grado di garantire un discreto valore di PPI (pixel per pollice), in modo da restituire una visualizzazione nitida e chiara dei contenuti.

Vi è da tenere in considerazione che un aumento della frequenza di aggiornamento dei contenuti sul pannello, così come una risoluzione maggiore rispetto al canonico FHD, potrebbero essere scelte in grado di non restituire un benefit all’utente comune, che rischierebbe di compromettere i temi di autonomia e ricarica senza avere un reale miglioramento della propria esperienza utente, andando per di più ad investire un budget di spesa maggiore.

A livello di diagonale e grandezza dei pannelli, le dimensioni in questa fascia di prezzo (anche se si tratta di una scelta che accomuna praticamente tutte le fasce e le soglie di spesa nel mercato attuale) variano solitamente fra poco più di 6” e poco meno di 7”. Si tratta per lo più di smartphone dotati quindi di dimensioni molto importanti e per i quali le scelte dei materiali, come indicato nella sezione poco sopra, potrebbe incidere parecchio non solo per una mera questione visiva, ma anche per una questione di ingombro generale.

Processore e RAM

Una delle tematiche più impattanti ed importanti nella scelta di uno smartphone, processore e RAM rappresentano insieme l’anima ed il cuore del proprio terminale.

Attualmente sul mercato i player in grado di offrire soluzioni hardware per quanto riguarda il mondo dei processori sono essenzialmente tre. Il riferimento va a Qualcomm, che realizza i processori Snapdragon, MediaTek, che realizza i processori Helio e Dimensity ed infine Samsung, con i chip proprietari Exynos.

Quando si va a scegliere un processore, sono da considerarsi diversi elementi che impatteranno la velocità del nostro smartphone ma non solo. Il processore infatti non è solo responsabile della fluidità del nostro terminale, ma anche della sua efficienza. Per un processore più veloce e potente quindi potrebbe fare da contro altare una gestione della batteria più deficitaria.

Non è sempre detto che le nuove generazioni rappresentino un passo in avanti netto ed importante rispetto alle precedenti, con le varie proposte dei chip maker che spesso in questa fascia di prezzo si equivalgono. Per l’utente sono quindi da considerarsi, in linea teorica, la tecnologia di realizzazione espressa in nanometri (nm) e relativa alla qualità e raffinatezza di costruzione del processore (un minore numero di nanometri corrisponde ad un processo realizzativo più efficiente) unito il numero dei core e la relativa frequenza operativa massima, per comprendere in linea teorica appunto la relazione fra potenza e corretta gestione energetica

Per quanto riguarda la RAM, non esistono sostanziali differenze fra le varie opzioni disponibili, che sono rappresentate solitamente da 8 o addirittura 12 GB. Da valutare attentamente le soluzioni da 6GB, che per quanto in grado oggi di non rappresentare un problema in termini di velocità e piacevolezza d’uso, potrebbero rappresentare un limite per quanto riguarda la longevità futura dei prodotti, specialmente se unito ai pensieri legati agli aggiornamenti software di sistema o della applicazioni.

Memoria (interna ed esterna)

Unito ai ragionamenti legati al processore ed alla RAM, i pensieri inerenti le memorie del proprio terminali concludono il cerchio legato alla scheda tecnica più “nuda e cruda”. Per questo aspetto non vi è solo da considerare la mera capienza, ma anche la velocità della memoria stessa.

Attualmente lo standard si è velocemente spostato dai 64GB ai più capienti 128GB. Con il peso del sistema operativo Android cresciuto negli anni, in abbinata anche con le sempre più esose richieste di storage delle applicazioni, andare sotto questo dato potrebbe rappresentare presto la fine della vita del vostro terminale.

Per quanto riguarda la velocità delle memorie, lo standard di riferimento è rappresentato dalla tecnologia UFS, con le memorie UFS 2.X che sono state lentamente sostituite in questa fascia di prezzo dalle più performanti UFS 3.X. Maggiore è il numero dopo la sigla UFS, maggiori saranno le performance di lettura e scrittura delle memorie.

Sono sempre meno i terminali che permettono all’utente di aumentare lo storage interno con per esempio delle schedine esterne MicroSD. Questo per una crescita delle performance delle memorie interne in termini di affidabilità e velocità a discapito dei supporti esterni. In questo particolare aspetto tenere quindi a mente di optare o per uno dei terminali che ancora offre questa feature, oppure per un terminale che offre già in partenza un’opzione maggiore rispetto ai 128GB se necessario.

Batteria e Ricarica

A lato dei meri ragionamenti legati alla capacità della batteria inserita nel device, negli anni si sono fatti largo altri ragionamenti inerenti il tema della ricarica del proprio terminale. Nella fascia di smartphone con costo tra 300 e 450 euro si deve quindi tenere presente non solo il numero di mAh (l’unità di misura della capacità delle batterie), ma anche altri elementi altrettanto importanti.

Perché se è vero che in linea di massima ad un maggior numero di mAh corrisponde una durata potenziale maggiore, non sempre questo è il punto focale in termini di autonomia del proprio terminale. Bisogna infatti tenere in considerazione i temi di tecnologia della ricarica stessa, con la ricarica rapida che è diventato recentemente un trend per l’intero mercato, inclusa questa fascia di terminali.

La presenza di una ricarica rapida a 25/33W, di una ultra rapida a 65W oppure ancora di una velocità maggiore, sono elementi in grado di far propendere l’ago della bilancia su di un terminale piuttosto che un altro, con un autonomia magari minore compensata da tempi di attesa per la ricarica inferiori, dovuti appunto alla presenza ed al supporto a queste ricariche veloci.

È poi possibile iniziare ad intravedere anche qui terminali dotati di supporto alla ricarica wireless, diretta o addirittura inversa, per una gestione dei temi di autonomia e ricarica ancora più completa ed efficiente a 360°.

Supporto Dual SIM e Connettività

Elemento di considerazione, quello legato ai temi di connettività, che rimane troppe volte dimenticato o messo ingiustamente da parte. La parte radio dei nostri smartphone, però, è di pari importanza (se non addirittura più importante) di un processore o di una memoria interna, in quanto responsabile della capacità di connessione alle reti radio dati e voce, oltre che Wi-Fi.

Per quanto riguarda la rete cellulare, ormai tutti i terminali in questa fascia di prezzo offrono il supporto alla rete di nuova generazione 5G. Attenzione ad eventuali proposte che non offrono questa soluzione tecnica (sono sempre meno) in quanto se ora non rappresenta ancora lo standard nelle telecomunicazioni mobili, presto lo diventerà.

In merito alla tecnologia Wi-Fi, con le connessioni domestiche che stanno sempre più diventando veloci e moderne grazie ad una sempre maggiore diffusione della Fibra, bisogna controllare lo standard Wi-Fi al quale in nostro smartphone è in grado di connettersi. Attualmente per poter sfruttare tutte le nuove potenzialità e velocità dei modem più moderni, il proprio device deve essere in grado di supportare il Wi-Fi 6, con lo standard Wi-Fi 5 comunque sempre molto prestante anche se non in grado di garantire gli stessi picchi massimi di velocità di trasmissione dati.

La presenza o meno di una doppia SIM è un altro elemento importante da tenere in considerazione per quanto riguarda i temi di connettività. Oltre alla presenza di un doppio slot fisico, si deve tenere valutare anche l’eventuale supporto alle eSIM, con il proprio secondo numero di cellulare che potrebbe quindi non necessitare di un supporto fisico all’interno del proprio smartphone.

Fotocamere

Se già con i terminali di fasce inferiori è possibile ottenere scatti in grado di convincere per l’uso generalista, anche nel segmento di prezzo compreso tra 300 e 45o euro questa regola ovviamente non viene tradita. Gli elementi da considerarsi a livello fotografico in questa fascia di spesa sono quindi quelli in grado di elevare la qualità ad un livello più vicino ai top di gamma.

A tal scopo non è tanto da considerarsi il semplice numero di sensori inseriti all’interno del terminale, elemento comunque utile a capire la versatilità del comparto fotografico nel suo insieme, piuttosto la loro qualità. Per qualità si intende ovviamente il numero di MP (dove non sempre però vige la regola del maggiore numero di MP come discrimine per una qualità maggiore) ma anche la presenza di altri elementi, come l’apertura della lente (indicata dalla sigla f/X.X che indica la quantità di luce in entrata nella lente, minore il numero più luminosa è la lente) e la presenza o meno di stabilizzazione ottica.

Per quanto riguarda la tipologia delle fotocamere, importante quindi la presenza di una principale dotata di stabilizzazione ottica (OIS) in accoppiata con una con lente grandangolare insieme ad un’ultima con lente dedicata allo zoom ottico. Più frequenti le fotocamere macro e monocromatiche, utili ma non indispensabili per ottenere foto di livello qualitativo superiore in quanto solitamente rappresentate da ottiche dotate di troppi pochi MP.

A lato dei ragionamenti legati all’hardware delle fotocamere, è importante poi tenere a mente come buona parte della qualità e della resa finale di foto e video sia influenzata dal software e dagli algoritmi pensati dai vari produttori, con fotocamere quindi dotate di dati tecnici inferiori che possono comunque scattare immagini migliori di altri terminali più dotati a livello tecnico, frutto di un’ottimizzazione maggiore a livello del software fotografico.

Sistema di sblocco

La sicurezza e la privacy sono elementi sempre più importanti nelle vite digitali ed impattano anche il mondo degli smartphone. Per quanto concerne la sicurezza del proprio terminale, importanti sono i sistemi di sblocco biometrici pensati dai produttori.

Per un sistema di riconoscimento del volto che in ambito Android non ha mai realmente preso piede (con il solo strumento 2D poco sicuro e non consigliabile), il sistema biometrico legato alle impronte digitali è diventato ormai uno standard.

Da considerarsi la tipologia di sblocco biometrico, con terminali che offrono questa soluzione con un sensore sotto al display ed altri che invece lo posizionano sul bordo laterale. Non esiste una reale scelta vincente e migliore per un aspetto quindi che può essere scelto in base alle proprie esigenze e preferenze personali, a parità di sicurezza e funzionalità.

Sistema operativo

Il sistema operativo ha il ruolo di collante di tutte le componentistiche hardware del proprio terminale, con quindi i temi di ottimizzazione che rappresentano uno snodo cruciale nella scelta del proprio smartphone.

A lato della versione di Android (attualmente la più recente è la versione 12) bisogna considerare le varie skin e personalizzazioni proprietarie installate da parte delle aziende produttrici di cellulari. Si tratta di un ragionamento importante in grado di far differire a livello non solo puramente estetico ma anche a livello funzionale, con temi e opzioni extra a livello di produttività che potrebbero essere offerti da una particolare interazione di Android e non da un’altra.

Con terminali sempre più potenti e prestanti, non bisogna quindi mettere in secondo piano i temi legati al sistema operativo, pensando sia all’ottica attuale ma anche alla gestione futura di questo aspetto. Gli aggiornamenti garantiti per il futuro sono essenziali, per smartphone che essendo dotati di una buona base tecnica possono vedere estese le proprie funzionalità in un arco di tempo maggiore, grazie al supporto della casa madre.

Altre caratteristiche

Ci sono anche altre caratteristiche “accessorie” che è bene tenere a mente. Lo smartphone dispone di speaker stereo o invece ne ha solamente uno? È presente un jack da 3,5mm a cui collegare le cuffie con cavo? È presente qualche tipo di certificazione IP (Ingress Protection) contro l’ingresso di acqua e polvere? È presente una particolare funzione software che solo un determinato produttore è in grado di offrire sui propri terminali? Soprattutto con l’aumentare della spesa, possono essere proprio alcuni elementi secondari e non primari a farvi propendere per la scelta di un terminale piuttosto che per un altro, in base proprie alle vostre esigenze specifiche.

Se avete pensato e ragionato su queste caratteristiche, siete sicuramente pronti a scegliere il miglior smartphone tra 300 euro e 450 euro che fa per voi. C’è molto su cui si può approfondire, ma queste indicazioni di certo vi danno un’ottima base di partenza!

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