Guida all'acquisto

Migliori smartphone sotto i 450€ (maggio 2024)

La nostra guida per identificare e scegliere qual è lo smartphone giusto per voi con un costo compreso tra 300 e 450 euro.

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A questo prezzo è imbattibile
Immagine di Honor 90

Honor 90

Lo smartphone più affidabile e completo in questa fascia di prezzo
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Il migliore per la batteria
Immagine di Honor Magic5 Lite

Honor Magic5 Lite

Questo smartphone economico si ispira al top di gamma Honor dello scorso anno e garantisce ottime prestazioni per il suo prezzo.
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Il migliore per il design
Immagine di Oppo Find X5

Oppo Find X5

Un ottimo smartphone medio gamma che si distingue per il design comodo e versatile, l’ottimo display, il software e la velocità di ricarica
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L'alternativa economica del Galaxy S24
Immagine di Samsung Galaxy A54

Samsung Galaxy A54

Un ottimo smartphone dalle prestazioni fluide, che offre un’esperienza d’uso di alto livello e un’ottima qualità complessiva
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Il migliore per la fotocamera
Immagine di Google Pixel 7a

Google Pixel 7a

Uno dei migliori smartphone per la sua fascia di prezzo, con prestazioni fotografiche invidiabili
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Il migliore per le prestazioni
Immagine di Xiaomi 13 Lite

Xiaomi 13 Lite

Un eccellente smartphone di fascia media che fornisce prestazioni valide e degne di un top di gamma
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Il migliore per rapporto qualità-prezzo
Immagine di Motorola Edge 40

Motorola Edge 40

Uno smartphone con un prezzo allettante e un hardware di fascia medio-alta, che offre un design elegante con finiture in ecopelle.
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a cura di Giulia Di Venere

Editor

Fra smartphone che puntano a emulare le schede tecniche dei fratelli maggiori top di gamma, altri che prendono in prestito design e fotocamere, ecco alcune proposte fra le più complete e convincenti nella tanto amata fascia media. Il prezzo? Forse quello più gettonato e ricercato dagli utenti, ovvero tra 300 euro e 450 euro.

Questa guida all'acquisto per i migliori smartphone di fascia media verrà aggiornata costantemente nel tempo, per accogliere tutte le novità che il mercato saprà proporre. I prodotti proposti avranno tutti in collegamento diretto all'offerta attraverso siti sicuri e garantiti in modo da permettervi di effettuare i vostri acquisti in serenità e tranquillità.

Con l'alzarsi dell'asticella del prezzo rispetto ai migliori smartphone a meno di 300€ o quelli a meno di 200€, i compromessi ai quali gli utenti devono sottostare calano, con dispositivi che diventano sempre più completi e convincenti. Sia che si tratti di vecchi top di gamma degli anni passati, così come di nuove proposte dell'anno vigente, non è quindi operazione impossibile andare a trovare smartphone in grado di soddisfare pienamente all'atto dell'uso quotidiano, presentando pochissime differenze rispetto ai relativi fratelli maggiori dotati di costo ancora più elevato.

Quando si vuole acquistare uno smartphone dal costo compreso tra 300 e 450 euro, quindi, si deve quindi prestare particolare attenzione a quali siano state da parte delle aziende le scelte di maggior spicco per i terminali, andando a ricercare quali delle funzioni software o caratteristiche hardware siano state maggiormente valorizzate e quali invece penalizzate.

Quale smartphone comprare con 400 euro?

Per capire quale possa essere lo smartphone più adatto alle vostre esigenze, è necessario per prima cosa comprendere quali sono le caratteristiche per voi più importanti e sulle quali siete meno inclini a scendere a compromessi, oltre a ragionare sul vostro utilizzo personale del dispositivo.

Ancora prima però che addentrarsi nelle questioni meramente tecniche, nella scelta di uno smartphone nella fascia di prezzo compresa fra 300 e 450 euro possono rientrare in gioco una serie di considerazioni che esulano dal puro campo oggettivo e possono rientrare nella piena soggettività, come per esempio le scelte estetiche e di design.

A lato quindi dei ragionamenti legati alle tecnologie dei display, delle memorie, delle batterie e delle fotocamere, anche le scelte visive e dei materiali possono incidere molto nella decisione finale degli utenti, che in questo particolare segmento di mercato possono andare a trovare dispositivi in grado di emulare l’effetto estetico dei top di gamma, a discapito magari di alcune componentistiche interne. D’altro canto è possibile invece puntare su terminali che puntano principalmente sulle performance, mettendo da parte le questioni puramente legate all'aspetto.

Che caratteristiche deve avere un buon smartphone?

Con la soglia di spesa che si alza, gli utenti sono sempre meno inclini ad accettare compromessi. Questo pensiero si amplia anche alla cura estetica dei propri terminali, oltre che alle scelte hardware. Rispetto agli smartphone più economici infatti, anche nella fascia che parte dai 300 euro fino ad arrivare ai 450 euro è possibile andare a trovare terminali dotati di materiali pregiati come vetro e alluminio, in grado di restituire una sensazione premium all’utilizzo.

Bisogna però considerare che l’implementazione da parte di un’azienda di materiali pregiati può portare ad un incremento delle voci di spesa in sede di costruzione dei prodotti, con alcune altre aree tecniche che potrebbero essere messe in secondo piano, al fine di far quadrare i conti generali.

In questo particolare aspetto quindi gli utenti potrebbero essere chiamati a considerare attentamente le proprie priorità, andando a mettere su di un piatto della bilancia una sensazione estetica migliore, controbilanciata magari da una scheda tecnica hardware più modesta. Fra resa estetica e qualità delle componenti interne gli utenti devono saper quindi operare le giuste scelte, al fine di ottenere il meglio da queste due importanti aree.

Quali sono i migliori display?

La tecnologia OLED si è ormai imposta nella quasi totalità dei terminali presenti nel mercato. Anche quindi per quanto riguarda gli smartphone compresi tra 300 e 450 euro si tratta di una scelta quasi trasversale, che accomuna praticamente tutti i terminali. Rispetto ai pannelli IPS, si tratta di una tecnologia in grado di restituire colori accesi e contrasti assoluti, per una visualizzazione dei contenuti eccellente in ogni contesto di utilizzo.

A lato della tecnologia OLED, esiste un’altra particolare feature legata ai display che si è rapidamente imposta all’interno del mercato tech smartphone. Si tratta della capacità dei pannelli di aumentare la frequenza di aggiornamento dei contenuti riprodotti, passando dai classici 60Hz, ai più fluidi 90Hz, 120Hz o addirittura 144Hz.

Poter contare su di uno scorrimento ultra veloce dei contenuti sul proprio display è un elemento molto importante da tenere in considerazione, soprattutto per smartphone che alzano il loro livello di spesa richiesto. Vi è però da dire che all’atto pratico una reale differenza in termini di prestazioni fra i vari refresh rate “aumentati” (90-120-144Hz ecc) non è facilmente riscontrabile nella vita quotidiana e nei task giornalieri effettuati con il proprio smartphone. Questo particolare aspetto potrebbe essere preso in esame soprattutto per coloro di voi interessati a giocare con il proprio terminale, con un refresh rate più spinto in grado di assecondare in maniera migliore le esigenze videoludiche.

Per quanto riguarda la risoluzione del display, lo standard è rappresentato dal FullHD+, in grado di garantire un discreto valore di PPI (pixel per pollice), in modo da restituire una visualizzazione nitida e chiara dei contenuti.

Vi è da tenere in considerazione che un aumento della frequenza di aggiornamento dei contenuti sul pannello, così come una risoluzione maggiore rispetto al canonico FHD, potrebbero essere scelte in grado di non restituire un benefit all’utente comune, che rischierebbe di compromettere i temi di autonomia e ricarica senza avere un reale miglioramento della propria esperienza utente, andando per di più ad investire un budget di spesa maggiore.

A livello di diagonale e grandezza dei pannelli, le dimensioni in questa fascia di prezzo (anche se si tratta di una scelta che accomuna praticamente tutte le fasce e le soglie di spesa nel mercato attuale) variano solitamente fra poco più di 6” e poco meno di 7”. Si tratta per lo più di smartphone dotati quindi di dimensioni molto importanti e per i quali le scelte dei materiali, come indicato nella sezione poco sopra, potrebbe incidere parecchio non solo per una mera questione visiva, ma anche per una questione di ingombro generale.

Quanto deve essere la memoria di un buon cellulare?

Una delle tematiche più impattanti ed importanti nella scelta di uno smartphone, processore e RAM rappresentano insieme l’anima ed il cuore del proprio terminale.

Attualmente sul mercato i player in grado di offrire soluzioni hardware per quanto riguarda il mondo dei processori sono essenzialmente tre. Il riferimento va a Qualcomm, che realizza i processori Snapdragon, MediaTek, che realizza i processori Helio e Dimensity ed infine Samsung, con i chip proprietari Exynos.

Quando si va a scegliere un processore, sono da considerarsi diversi elementi che impatteranno la velocità del nostro smartphone ma non solo. Il processore infatti non è solo responsabile della fluidità del nostro terminale, ma anche della sua efficienza. Per un processore più veloce e potente quindi potrebbe fare da contro altare una gestione della batteria più deficitaria.

Non è sempre detto che le nuove generazioni rappresentino un passo in avanti netto ed importante rispetto alle precedenti, con le varie proposte dei chip maker che spesso in questa fascia di prezzo si equivalgono. Per l’utente sono quindi da considerarsi, in linea teorica, la tecnologia di realizzazione espressa in nanometri (nm) e relativa alla qualità e raffinatezza di costruzione del processore (un minore numero di nanometri corrisponde ad un processo realizzativo più efficiente) unito il numero dei core e la relativa frequenza operativa massima, per comprendere in linea teorica appunto la relazione fra potenza e corretta gestione energetica

Per quanto riguarda la RAM, non esistono sostanziali differenze fra le varie opzioni disponibili, che sono rappresentate solitamente da 8 o addirittura 12 GB. Da valutare attentamente le soluzioni da 6GB, che per quanto in grado oggi di non rappresentare un problema in termini di velocità e piacevolezza d’uso, potrebbero rappresentare un limite per quanto riguarda la longevità futura dei prodotti, specialmente se unito ai pensieri legati agli aggiornamenti software di sistema o della applicazioni.

Memoria (interna ed esterna)

Unito ai ragionamenti legati al processore ed alla RAM, i pensieri inerenti le memorie del proprio terminali concludono il cerchio legato alla scheda tecnica più “nuda e cruda”. Per questo aspetto non vi è solo da considerare la mera capienza, ma anche la velocità della memoria stessa.

Attualmente lo standard si è velocemente spostato dai 64GB ai più capienti 128GB. Con il peso del sistema operativo Android cresciuto negli anni, in abbinata anche con le sempre più esose richieste di storage delle applicazioni, andare sotto questo dato potrebbe rappresentare presto la fine della vita del vostro terminale.

Per quanto riguarda la velocità delle memorie, lo standard di riferimento è rappresentato dalla tecnologia UFS, con le memorie UFS 2.X che sono state lentamente sostituite in questa fascia di prezzo dalle più performanti UFS 3.X. Maggiore è il numero dopo la sigla UFS, maggiori saranno le performance di lettura e scrittura delle memorie.

Sono sempre meno i terminali che permettono all’utente di aumentare lo storage interno con per esempio delle schedine esterne MicroSD. Questo per una crescita delle performance delle memorie interne in termini di affidabilità e velocità a discapito dei supporti esterni. In questo particolare aspetto tenere quindi a mente di optare o per uno dei terminali che ancora offre questa feature, oppure per un terminale che offre già in partenza un’opzione maggiore rispetto ai 128GB se necessario.

Qual è lo smartphone con la batteria migliore?

A lato dei meri ragionamenti legati alla capacità della batteria inserita nel device, negli anni si sono fatti largo altri ragionamenti inerenti il tema della ricarica del proprio terminale. Nella fascia di smartphone con costo tra 300 e 450 euro si deve quindi tenere presente non solo il numero di mAh (l’unità di misura della capacità delle batterie), ma anche altri elementi altrettanto importanti.

Perché se è vero che in linea di massima ad un maggior numero di mAh corrisponde una durata potenziale maggiore, non sempre questo è il punto focale in termini di autonomia del proprio terminale. Bisogna infatti tenere in considerazione i temi di tecnologia della ricarica stessa, con la ricarica rapida che è diventato recentemente un trend per l’intero mercato, inclusa questa fascia di terminali.

La presenza di una ricarica rapida a 25/33W, di una ultra rapida a 65W oppure ancora di una velocità maggiore, sono elementi in grado di far propendere l’ago della bilancia su di un terminale piuttosto che un altro, con un autonomia magari minore compensata da tempi di attesa per la ricarica inferiori, dovuti appunto alla presenza ed al supporto a queste ricariche veloci.

È poi possibile iniziare ad intravedere anche qui terminali dotati di supporto alla ricarica wireless, diretta o addirittura inversa, per una gestione dei temi di autonomia e ricarica ancora più completa ed efficiente a 360°.

Come capire se il telefono ha una buona fotocamera?

Se già con i terminali di fasce inferiori è possibile ottenere scatti in grado di convincere per l’uso generalista, anche nel segmento di prezzo compreso tra 300 e 45o euro questa regola ovviamente non viene tradita. Gli elementi da considerarsi a livello fotografico in questa fascia di spesa sono quindi quelli in grado di elevare la qualità ad un livello più vicino ai top di gamma.

A tal scopo non è tanto da considerarsi il semplice numero di sensori inseriti all’interno del terminale, elemento comunque utile a capire la versatilità del comparto fotografico nel suo insieme, piuttosto la loro qualità. Per qualità si intende ovviamente il numero di MP (dove non sempre però vige la regola del maggiore numero di MP come discrimine per una qualità maggiore) ma anche la presenza di altri elementi, come l’apertura della lente (indicata dalla sigla f/X.X che indica la quantità di luce in entrata nella lente, minore il numero più luminosa è la lente) e la presenza o meno di stabilizzazione ottica.

Per quanto riguarda la tipologia delle fotocamere, importante quindi la presenza di una principale dotata di stabilizzazione ottica (OIS) in accoppiata con una con lente grandangolare insieme ad un'ultima con lente dedicata allo zoom ottico. Più frequenti le fotocamere macro e monocromatiche, utili ma non indispensabili per ottenere foto di livello qualitativo superiore in quanto solitamente rappresentate da ottiche dotate di troppi pochi MP.

A lato dei ragionamenti legati all’hardware delle fotocamere, è importante poi tenere a mente come buona parte della qualità e della resa finale di foto e video sia influenzata dal software e dagli algoritmi pensati dai vari produttori, con fotocamere quindi dotate di dati tecnici inferiori che possono comunque scattare immagini migliori di altri terminali più dotati a livello tecnico, frutto di un’ottimizzazione maggiore a livello del software fotografico.

Sistema di sblocco

La sicurezza e la privacy sono elementi sempre più importanti nelle vite digitali ed impattano anche il mondo degli smartphone. Per quanto concerne la sicurezza del proprio terminale, importanti sono i sistemi di sblocco biometrici pensati dai produttori.

Per un sistema di riconoscimento del volto che in ambito Android non ha mai realmente preso piede (con il solo strumento 2D poco sicuro e non consigliabile), il sistema biometrico legato alle impronte digitali è diventato ormai uno standard.

Da considerarsi la tipologia di sblocco biometrico, con terminali che offrono questa soluzione con un sensore sotto al display ed altri che invece lo posizionano sul bordo laterale. Non esiste una reale scelta vincente e migliore per un aspetto quindi che può essere scelto in base alle proprie esigenze e preferenze personali, a parità di sicurezza e funzionalità.

Sistema operativo

Il sistema operativo ha il ruolo di collante di tutte le componentistiche hardware del proprio terminale, con quindi i temi di ottimizzazione che rappresentano uno snodo cruciale nella scelta del proprio smartphone.

A lato della versione di Android (attualmente la più recente è la versione 12) bisogna considerare le varie skin e personalizzazioni proprietarie installate da parte delle aziende produttrici di cellulari. Si tratta di un ragionamento importante in grado di far differire a livello non solo puramente estetico ma anche a livello funzionale, con temi e opzioni extra a livello di produttività che potrebbero essere offerti da una particolare interazione di Android e non da un’altra.

Con terminali sempre più potenti e prestanti, non bisogna quindi mettere in secondo piano i temi legati al sistema operativo, pensando sia all’ottica attuale ma anche alla gestione futura di questo aspetto. Gli aggiornamenti garantiti per il futuro sono essenziali, per smartphone che essendo dotati di una buona base tecnica possono vedere estese le proprie funzionalità in un arco di tempo maggiore, grazie al supporto della casa madre.

Supporto Dual SIM e Connettività

Elemento di considerazione, quello legato ai temi di connettività, che rimane troppe volte dimenticato o messo ingiustamente da parte. La parte radio dei nostri smartphone, però, è di pari importanza (se non addirittura più importante) di un processore o di una memoria interna, in quanto responsabile della capacità di connessione alle reti radio dati e voce, oltre che Wi-Fi.

Per quanto riguarda la rete cellulare, ormai tutti i terminali in questa fascia di prezzo offrono il supporto alla rete di nuova generazione 5G. Attenzione ad eventuali proposte che non offrono questa soluzione tecnica (sono sempre meno) in quanto se ora non rappresenta ancora lo standard nelle telecomunicazioni mobili, presto lo diventerà.

In merito alla tecnologia Wi-Fi, con le connessioni domestiche che stanno sempre più diventando veloci e moderne grazie ad una sempre maggiore diffusione della Fibra, bisogna controllare lo standard Wi-Fi al quale in nostro smartphone è in grado di connettersi. Attualmente per poter sfruttare tutte le nuove potenzialità e velocità dei modem più moderni, il proprio device deve essere in grado di supportare il Wi-Fi 6, con lo standard Wi-Fi 5 comunque sempre molto prestante anche se non in grado di garantire gli stessi picchi massimi di velocità di trasmissione dati.

La presenza o meno di una doppia SIM è un altro elemento importante da tenere in considerazione per quanto riguarda i temi di connettività. Oltre alla presenza di un doppio slot fisico, si deve tenere valutare anche l’eventuale supporto alle eSIM, con il proprio secondo numero di cellulare che potrebbe quindi non necessitare di un supporto fisico all’interno del proprio smartphone.

Altre caratteristiche

Ci sono anche altre caratteristiche “accessorie” che è bene tenere a mente. Lo smartphone dispone di speaker stereo o invece ne ha solamente uno? È presente un jack da 3,5mm a cui collegare le cuffie con cavo? È presente qualche tipo di certificazione IP (Ingress Protection) contro l’ingresso di acqua e polvere? È presente una particolare funzione software che solo un determinato produttore è in grado di offrire sui propri terminali? Soprattutto con l’aumentare della spesa, possono essere proprio alcuni elementi secondari e non primari a farvi propendere per la scelta di un terminale piuttosto che per un altro, in base proprie alle vostre esigenze specifiche.

Se avete pensato e ragionato su queste caratteristiche, siete sicuramente pronti a scegliere il miglior smartphone tra 300 euro e 450 euro che fa per voi. C’è molto su cui si può approfondire, ma queste indicazioni di certo vi danno un’ottima base di partenza!

Prodotti

1. Honor 90

Immagine di Honor 90

A questo prezzo è imbattibile

Lo smartphone più affidabile e completo in questa fascia di prezzo
  • Display ricco e intuitivo , Design di qualità , Ricarica rapida a 66W
  • Manca la certificazione IP , Solo due anni di aggiornamenti software garantiti , Manca la ricarica wireless

La fotocamera principale da 200MP di Honor 90 è la protagonista indiscussa. Honor 90 è in grado di catturare moltissimi dettagli e foto ad alta gamma dinamica, con prestazioni di livello anche in condizioni di scarsa illuminazione. Un’altra caratteristica importante della fotocamera è la nuova modalità Ritratto, che offre immagini con tratti del viso ben definiti e un effetto bokeh naturale. Il display quad-curvo da 6,7 pollici offre un’esperienza visiva immersiva, con alta risoluzione (2664 x 1200 pixel), gamma cromatica DCI-P3 al 100% e fino a 1,07 miliardi di colori. Grazie alla luminosità di picco di 1600 nit, il display garantisce una leggibilità eccellente anche in condizioni di luce intensa. La frequenza di aggiornamento adattiva fino a 120Hz offre una fluidità visiva pari a quella dei flagship e un risparmio energetico intelligente. Oltre alle caratteristiche fotografiche e visive, Honor 90 si distingue per il design elegante e raffinato. Con uno spessore di soli 7,8 mm e un peso di 183g, è piacevole da utilizzare. Dal punto di vista delle prestazioni, l’Honor 90 è mosso dal Qualcomm Snapdragon 7 Gen 1 Accelerated Edition, con una GPU migliore del 20% e prestazioni AI migliori del 30% rispetto al suo predecessore. La batteria da 5000mAh offre un’ottima durata e può essere ricaricata al 45% in soli 15 minuti grazie a Honor SuperCharge da 66W. Infine, l’Honor 90 offre un’esperienza personalizzata grazie a MagicOS 7.1 basato su Android 13.

2. Honor Magic5 Lite

Immagine di Honor Magic5 Lite

Il migliore per la batteria

Questo smartphone economico si ispira al top di gamma Honor dello scorso anno e garantisce ottime prestazioni per il suo prezzo.
  • Autonomia elevata , Design raffinato , Ottimo display OLED
  • Audio mono

Honor Magic5 Lite è certamente uno dei migliori smartphone nella fascia tra 300 e 450 euro, consigliato soprattutto ad un pubblico dinamico e giovanile. A livello hardware si tratta di uno smartphone in grado di non mostrare grandi lacune e mancanze per il prezzo a cui è venduto. Cosa rende quindi così importante Honor Magic5 Lite tanto da meritarsi una menzione della nostra lista? Certamente il software, con i nostalgici della cara e vecchia Huawei che potranno continuare ad utilizzare un prodotto simile a quello posseduto in precedenza ma con l'accesso completo ai servizi Google. A livello hardware spicca la presenza del processore Qualcomm Snapdragon 695 5G, uno dei chip presenti sul mercato attualmente più ottimizzati ed efficienti in termini energetici, e una batteria da 5100mAh che supporta la ricarica a 40W, per un rapporto performance autonomia veramente invidiabile. La fotocamera principale da 64MP e un bel display OLED da 6,67" a 120Hz rappresentano poi le sue altre armi principali a livello tecnico. 

3. Oppo Find X5

Immagine di Oppo Find X5

Il migliore per il design

Un ottimo smartphone medio gamma che si distingue per il design comodo e versatile, l’ottimo display, il software e la velocità di ricarica
  • Ottima fotocamera principale , Splendido design , Ricarica rapida e buona autonomia
  • Zoom migliorabile , Non è waterproof

Oppo Find X5 sfoggia un'elegante scocca in vetro sabbiato, un materiale non solo resistente ma anche piacevole al tatto. Oppo Find X5 è compatto e leggero, con un peso di 196 grammi, e presenta uno schermo da 6,55" (1080x2400 pixel).
Il comparto fotografico garantisce una buona qualità dell’immagine, anche se lo zoom 2x è piuttosto modesto rispetto ad altri dispositivi di fascia alta. Sulla scocca di Oppo Find X5 troviamo un sensore principale da 50MP, un sensore ultra-wide da 50MP e un teleobiettivo da 13MP, che permettono di scattare foto nitide, vivaci e molto dettagliate.
Con la ricarica cablata da 80W e la ricarica wireless da 50W potrete ricaricare lo smartphone in maniera rapida e versatile, inoltre la batteria dura molto a lungo.

4. Samsung Galaxy A54

Immagine di Samsung Galaxy A54

L'alternativa economica del Galaxy S24

Un ottimo smartphone dalle prestazioni fluide, che offre un’esperienza d’uso di alto livello e un’ottima qualità complessiva
  • Design resistente e curato , Ottima fotocamera , Supporto software a lungo termine
  • Un po’ troppo pesante , Manca la ricarica wireless

La serie Galaxy A di Samsung ha ribaltato il consueto scenario in cui gli smartphone economici vengono spesso oscurati dai modelli di fascia alta- Samsung Galaxy A54 mira a rafforzare la posizione di Samsung nel segmento di mercato di fascia media, mantenendo elevati standard di qualità, specifiche competitive e un'autonomia sorprendente, il tutto a un prezzo più accessibile rispetto ai dispositivi di punta.
Samsung Galaxy A54 5G vanta un display Super AMOLED da 6,4 pollici Full HD+, un design certificato IP67 e un comparto fotografico di buona qualità. Supportato dal nuovo processore Exynos 1380 e dotato di 6 GB o 8 GB di RAM, offre prestazioni più che adeguate per un'ampia gamma di utenti.
Particolare enfasi è posta sulla batteria da 5.000 mAh, la quale promette fino a due giorni di autonomia, supportata dalla ricarica rapida da 25W. Il comparto fotografico, con un sensore principale da 50MP, offre un'esperienza versatile e divertente.
Dal punto di vista del software, il Galaxy A54 offre quattro anni di aggiornamenti del sistema operativo e cinque anni di aggiornamenti di sicurezza.

5. Google Pixel 7a

Immagine di Google Pixel 7a

Il migliore per la fotocamera

Uno dei migliori smartphone per la sua fascia di prezzo, con prestazioni fotografiche invidiabili
  • Fotocamere di qualità , Supporto per la ricarica wireless
  • Autonomia migliorabile , Design poco ergonomico

Google Pixel 7a è uno smartphone eccellente, probabilmente il migliore nella sua fascia di prezzo. La sua qualità fotografica è decisamente un punto forte, mentre la presenza della ricarica wireless è un vantaggio apprezzabile. Le funzioni software aggiuntive contribuiscono a migliorare l'esperienza complessiva dell'utente.
L'autonomia, pur essendo sufficiente, delude le aspettative di chi cerca una durata della batteria più prolungata. Il design, nonostante mantenga la classica nota estetica dei Pixel, è meno ergonomico rispetto al modello precedente.
Nonostante il prezzo leggermente più elevato rispetto al 2022, il telefono si distingue per la sua qualità fotografica e le prestazioni paragonabili ai modelli Pixel di fascia superiore. 
Pixel 7a potrebbe risultare un'opzione interessante soprattutto per chi pone una forte enfasi sulla qualità fotografica e desidera un dispositivo Google a un prezzo più accessibile rispetto ai modelli di punta. 

6. Xiaomi 13 Lite

Immagine di Xiaomi 13 Lite

Il migliore per le prestazioni

Un eccellente smartphone di fascia media che fornisce prestazioni valide e degne di un top di gamma
  • Design sottile e leggero , Prestazioni ottime , Bellissimo display
  • Troppe app preinstallate

Xiaomi 13 Lite rappresenta la versione economica dei modelli di punta Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro. Si distingue per il suo nuovo design, caratterizzato da linee più morbide e moderne rispetto al suo predecessore. Leggero e compatto, con un peso di soli 172 grammi, presenta una struttura in plastica e una cornice in metallo che conferiscono una buona resistenza, ulteriormente migliorata dalla presenza di Gorilla Glass 5 e la certificazione IP53.
Il display AMOLED da 6,55 pollici offre un'esperienza visiva di qualità, con una frequenza di aggiornamento di 120Hz, supporto HDR10+ e Dolby Atmos.
Il sistema fotografico include un sensore principale Sony IMX766 da 50MP e una doppia fotocamera frontale. La durata della batteria si attesta su una giornata, richiedendo attenzione se si prevede un utilizzo prolungato. Tuttavia, la ricarica rapida da 67W, con il caricatore incluso nella confezione, offre un ripristino veloce dell’autonomia al momento del bisogno.

7. Motorola Edge 40

Immagine di Motorola Edge 40

Il migliore per rapporto qualità-prezzo

Uno smartphone con un prezzo allettante e un hardware di fascia medio-alta, che offre un design elegante con finiture in ecopelle.
  • Design sottile e leggero , Ottimo prezzo , Ricarica rapida a 68W
  • Supporto software migliorabile , Fotocamere nella media

Motorola, con questo Edge 40, ha voluto offrire una variante più economica rispetto al suo attuale top di gamma (Motorola edge 40 Pro), andando a puntare principalmente sul design e condendo l'aspetto estetico con una scheda tecnica di tutto rispetto in questa fascia di prezzo. A partire dalla presenza di una fotocamera da ben 50MP, passando per l'ampio display OLED addirittura a 144Hz, sono tanti gli elementi di qualità introdotti dall'azienda all'interno di questo terminale. Da menzionare inoltre la presenza a bordo di un'interfaccia software molto vicina a quella che troviamo per esempio sugli smartphone Google Pixel, con quindi cura grafica ed estetica ai massimi livelli.