Guida all'acquisto

Migliori smartphone rugged (aprile 2024)

In questa guida all'acquisto vi daremo delle dritte su quali smartphone rugged scegliere e su come scegliere quello che fa per voi!

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Il più economico
Immagine di Cubot Kingkong 6

Cubot Kingkong 6

Cubot Kingkong 6 è uno smartphone rugged che non vi svuoterà il portafoglio. Si presenta con un display HD+ da 6,1", 4GB di RAM, 64 o 128 GB di storage, processore Unisoc T310, batteria da 5000 mAh e resistenza agli urti e all'acqua.
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Il marchio più conosciuto
Immagine di Samsung Galaxy XCover 6 Pro

Samsung Galaxy XCover 6 Pro

Samsung è rimasta uno dei pochi brand di spessore a produrre smartphone rugged. Il Galaxy XCover 6 Pro è l'ultima evoluzione di questa famiglia di dispositivi resistenti pensati per sopravvivere anche alle peggiori situazioni. Ideale per chi lavora in cantiere o comunque ambienti difficili in cui gli smartphone tradizionali sono più vulnerabili, rappresenta una delle migliori alternative nella sua categoria.
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Nokia 3310 a chi?
Immagine di Nokia XR21

Nokia XR21

Nokia XR21 è un eccellente smartphone rugged grazie alle sue certificazioni MIL-STD-810H e IP69K, le quali garantiscono la resistenza agli urti, all'acqua e alla polvere. Oltre a vantare specifiche solide dispone di un il display protetto da Gorilla Glass Victus e una fotocamera principale da 64MP.
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Tre slot per due SIM e una MicroSD
Immagine di AGM H6

AGM H6

AGM H6 è lo smartphone rugged pensato per chi vuole un prodotto resistente ma anche relativamente sottile e leggero. Tra i suoi punti di forza una versione recente di Android, una fotocamera principale da 50MP e il supporto per due SIM in aggiunta a una MicroSD, in modo da non dover rinunciare a una delle due numerazioni per espandere la memoria.
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Per comunicare anche dove normalmente non è possibile
Immagine di CAT S75

CAT S75

Il CAT S75 è un'eccellente scelta per chi cerca uno smartphone rugged. Offre una costruzione robusta e resistente a urti, cadute e immersioni. La funzionalità di messaggistica satellitare lo rende ideale per aree remote. Le specifiche non sono certo di fascia alta ma le sue caratteristiche peculiari sono altre. Perfetto per chi deve avventurarsi spesso in ambienti poco clementi con i delicati smartphone moderni di vetro.
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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

State cercando uno smartphone da usare mentre siete al lavoro e che debba resistere a cadute, botte, alla pioggia e a qualsiasi altra disgrazia possa capitare a uno smartphone? Molto bene, allora quello che fa per voi esiste e ha anche un nome e si chiama smartphone rugged.

Questa tipologia di smartphone ha comunque vari modi di impiego. Ad esempio è consigliabile l'acquisto di uno smartphone rugged anche per chi desidera fare delle scampagnate o per chi va a correre, in modo da evitare di rovinare il proprio smartphone personale durante tragitti impegnativi. Questo perché, tra le altre cose, questi smartphone sono per definizione stessa più resistenti e robusti di quelli tradizionali. La parola rugged, vuol dire infatti proprio questo in inglese.

Nella seguente guida vi daremo dei consigli su come scegliere il miglior smartphone rugged in base alle vostre esigenze. Inoltre, vi ricordiamo che provvederemo ad aggiornare la guida periodicamente e in modo sistematico ogni qual volta il mercato ci offrirà dei prodotti interessanti nelle prossime settimane o nei prossimi mesi. Detto tutto ciò, speriamo tanto che grazie a questa guida possiate trovare il prodotto migliore per voi!

Come scegliere uno smartphone rugged

Se è una delle prime volte che vi interessate agli smartphone rugged, potreste rimanere stupiti da quanti prodotti abbia da offrire il mercato. Proprio per questo motivo, in questa parte andremo a vedere assieme come scegliere uno smartphone rugged, così da non sbagliare e fare la scelta più giusta in base alle proprie esigenze.

Ovviamente, ci sono alcune caratteristiche da guardare che sono comuni alla scelta di uno smartphone "classico", come ad esempio il display, il processore e la RAM e le fotocamere. Quando si parla di smartphone rugged, però, alcune caratteristiche quasi fondamentali da controllare prima dell'acquisto, potrebbero essere le classificazioni di resistenza e la batteria.

Tenete sempre a mente che non esiste una scelta più giusta o più sbagliata, tutto dipende dall'uso che volete fare dello smartphone che intendete acquistare. Detto questo, qui di seguito vi parliamo in dettaglio di tutti gli aspetti da tenere in considerazione prima dell'acquisto.

Display

Come con ogni smartphone che si rispetti, una delle caratteristiche più importanti è proprio il display. Alcune specifiche di cui tenere conto, sono la risoluzione e la resistenza.

In merito alla risoluzione, c'è ben poco da dire, in quanto più è alta, meglio è. Una risoluzione di 1920 x 1080 pixel sta a indicare che il display mostrerà immagini in FHD, ovvero in qualità più che buona e definita.

Altri aspetti da controllare in un display sono il suo refresh rate, ovvero la capacità dello schermo di aggiornare i contenuti in modo rapido. Questo deve essere almeno a 60 Hz. Altra cosa da vedere, sono i ppi (pixel per inch), vale a dire la densità di pixel. Più questa densità è alta, più l'immagine è definita.

Vi consigliamo di dare un'occhiata anche alla luminosità del display. Questa caratteristica è particolarmente importante per tutti coloro che desiderano utilizzare lo smartphone rugged per attività all'aperto. Per un utilizzo senza problemi, consigliamo un display che abbia almeno 1.000 nit di luminosità. Comunque, quasi tutti quelli in commercio dovrebbero arrivare più o meno a questa cifra.

Dato che stiamo parlando di smartphone rugged, dobbiamo menzionare anche la resistenza del display, ovvero la sua capacità di resistere, per l'appunto, a collisioni e cadute. Potete controllare la tipologia di vetro di cui è dotato lo smartphone. Se trovate un Gorilla Glass, ad esempio, potete andare sul sicuro, in quanto si tratta di uno dei migliori vetri disponibili sul mercato.

Processore e RAM

Continuando il discorso su come scegliere il miglior smartphone rugged in base alle nostre esigenze, non possiamo non menzionare di controllare il processore e la RAM. Questi due fattori determinano quanto lo smartphone è veloce e quante operazioni riesce a fare in contemporanea.

Parlando del processore, bisogna dare un'occhiata a quanti core, ovvero "cervelli" possiede. Più ne ha, più il processore riuscirà a effettuare operazioni velocemente. Ad oggi ci sono generalmente smartphone con 4, 6 o 8 core. I processori più famosi in circolazione sono senz'altro Qualcomm, MediaTek ed Exynos. Ci sono ovviamente anche i processori di Apple, ma non ci interessano ai fini di questa guida, dato che Apple, per ora, non ha sfornato smartphone rugged.

In merito alla memoria RAM, il discorso è piuttosto banale e immediato. Più RAM c'è, meglio è. Più RAM si traduce in una maggiore capacità da parte dello smartphone di eseguire operazioni in simultanea. Uno smartphone che si rispetti, oggi ha almeno 4 GB di RAM, ma ce ne sono molti da 6, 8 o 12.

Fotocamere

Chi acquista uno smartphone rugged, forse non pensa propriamente alla fotocamera come caratteristica principale da osservare prima dell'acquisto. È indubbio, però, che un buon comparto fotografico può sempre tornare utile, anche sul posto di lavoro e soprattutto durante una gita.

Ci sono alcune caratteristiche "base" da verificare in merito alle fotocamere di uno smartphone, come ad esempio i megapixel e l'apertura focale. Per quanto riguarda i megapixel, la cosa è veramente semplice: più megapixel ci sono, più definita e ricca è la foto (o il video). Comunque, i megapixel da soli dicono ben poco del risultato finale di una fotografia, perché anche l'apertura focale, ovvero la capacità di una lente di far entrare luce nella giusta misura, è un aspetto a dir poco fondamentale nell'ambito della fotografia.

Dato che stiamo parlando di smartphone rugged e di fotocamere, vi consigliamo di guardare altre caratteristiche come la presenza della fotocamera a infrarossi, che vi permetterà addirittura di vedere in quasi totale assenza di luce, e della fotocamera termica, che vi permetterà di visualizzare il calore. Quest'ultima peculiarità torna davvero utile in particolari ambiti di lavoro.

Classificazioni di resistenza

Ecco che arriviamo ora a una delle ragioni principali per cui una persona si accinge ad acquistare uno smartphone rugged, ovvero la resistenza di quest'ultimo. Infatti, in uno smartphone rugged si ricerca probabilmente un prodotto che possa resistere a tutte le situazioni più disparate della vita lavorativa o alle intemperie durante un'uscita in montagna.

Esistono delle vere e proprie classificazioni di resistenza che determinano a cosa può resistere lo smartphone in oggetto. La prima classificazione è la IP68. Questa sigla sta a indicare due cose: il numero 6 vuol dire che lo smartphone è progettato per essere totalmente protetto dall'ingresso della polvere. Il numero 8, invece, sta a indicare che lo smartphone si può immergere al 100% in acqua.

Vi è poi la classificazione IP69K. Quest'altra sigla include tutte le caratteristiche della IP68 in più, però, introduce anche la resistenza ad alte temperature e alla pulitura ad alta pressione. Troviamo infine la classificazione MIL-STD-810, che garantisce che lo smartphone è in grado di resistere a cadute da almeno 1,2 m e anche a forti collisioni. Se lo smartphone che intendete acquistare possiede tutte queste classificazioni, potete stare certi che ci vorrà davvero qualcosa di devastante per distruggerlo!

Batteria

Passiamo ora a parlare della batteria. Si tratta di un aspetto molto importante per quanto riguarda l'acquisto di ogni smartphone, ma, in questo caso potrebbe esserlo ancora di più, perché uno smartphone rugged deve durare per forza di cose per tutta la giornata lavorativa (e al lavoro lo si potrebbe usare molto lo smartphone) o comunque durante tutto il periodo che si sta fuori.

Ci sono comunque buone notizie, in quanto gli smartphone rugged attualmente in commercio hanno tutti sotto la loro scocca delle ottime batterie. Vi consigliamo di prendere uno smartphone che abbia almeno 3.000 mAh di batteria, altrimenti potreste avere qualche problema a farlo durare tutta la giornata con un uso piuttosto intenso.

Oltre alla batteria, un'occhiata la si può dare anche alla velocità di ricarica di quest'ultima. La velocità si misura in Watt e più il valore è alto, più veloce sarà la ricarica. Una ricarica viene definita rapida se è di almeno 10-15 W. Ad ogni modo, a determinare la velocità di ricarica non è soltanto lo smartphone, ma anche il caricatore a muro che si utilizza e persino il cavo che va dallo smartphone al caricatore a muro.

Audio

Un'altra specifica buona da controllare, potrebbe essere l'audio dello smartphone rugged. In particolare, possiamo orientarci verso due cose: anzitutto, sulla potenza delle casse interne dello smartphone. Questa caratteristica è molto importante se abbiamo la necessità di lavorare in ambienti particolarmente rumorosi, in quanto una buona cassa potrebbe davvero fare la differenza. In alternativa, si può controllare la presenza di eventuali uscite jack da 3,5 mm per l'inserimento di cuffie o auricolari. Naturalmente, cuffie e auricolari si possono anche collegare tramite Bluetooth.

Sistema operativo e aggiornamenti

I sistemi operativi che comandano nel mondo degli smartphone, sono Android e iOS. Ad ogni modo, per quanto riguarda gli smartphone rugged ci interessa solo il primo, ovvero Android, in quanto Apple, al momento, non ha minimamente pensato di buttarsi nel mercato degli smartphone da lavoro.

Comunque per quanto riguarda Android, bisogna tenere conto di due cose. Anzitutto, la versione di Android, perché se si tratta di uno smartphone che già al momento dell'acquisto vede installato Android 10 (ora siamo al 13 e tra poco arriverà Android 14), significa che il dispositivo in questione è praticamente ormai già arrivato alla sua obsolescenza e non otterrà mai i nuovi aggiornamenti ai nuovi sistemi operativi. Questo perché in genere uno smartphone supporta due o tre aggiornamenti importanti al sistema operativo (a volte anche uno solo). Gli smartphone Samsung sono generalmente quelli più supportati.

Altra cosa da tenere in considerazione, sono gli aggiornamenti alle patch di sicurezza, fondamentali per continuare a navigare e scaricare applicazioni e file in totale sicurezza sul proprio smartphone. È molto difficile trovare una regola generale, in quanto varia davvero molto da brand a brand, ma in genere uno smartphone supporta patch di sicurezza per circa 3 anni (alcune aziende per circa 1-2 anni, mentre altre, come Samsung addirittura per 5 anni).

Connettività

L'ultima specifica di cui vi parliamo, ma non meno importante, è la connettività dello smartphone rugged. Ci riferiamo alla sua capacità di supportare connessioni Wi-Fi, Bluetooth e 4G/5G.

In merito alla questione Wi-Fi, gli smartphone più all'avanguardia godono ora dello standard Wi-Fi 6, che viene spesso contraddistinto nelle caratteristiche tecniche con la dicitura di 802.11 ax. Questo standard permette uno scambio dati molto rapido tra smartphone e modem, stiamo parlando di velocità di addirittura 9,6 Gbps. Ad ogni modo, questa caratteristica potrebbe non essere ancora strettamente necessaria e vi consigliamo di assicurarvi che lo smartphone che intendete acquistare abbia almeno il supporto allo standard Wi-Fi 5, chiamato anche 802.11 ac (praticamente tutti gli smartphone attualmente in commercio godono di questo standard).

Per quanto riguarda il Bluetooth, l'ultima "versione" è il Bluetooth 5.3. Vi consigliamo di controllare che lo smartphone abbia almeno il Bluetooth 5.0, in modo tale da non avere alcun tipo di problema durante il collegamento con eventuali periferiche Bluetooth come auricolari, casse o quant'altro.

Infine, controllate bene la tipologia di connessione mobile supportata. Ogni smartphone sotto al sole del 2023, ha ormai integrato il modulo del 4G, ma non tutti quello del 5G. Se è vostra necessità avere sempre una connessione ultra veloce e avete la fortuna di vivere in una zona del nostro Paese in cui il 5G "prende bene", allora assicuratevi che lo smartphone abbia tale compatibilità.

Prodotti

1. Cubot Kingkong 6

Immagine di Cubot Kingkong 6

Il più economico

Cubot Kingkong 6 è uno smartphone rugged che non vi svuoterà il portafoglio. Si presenta con un display HD+ da 6,1", 4GB di RAM, 64 o 128 GB di storage, processore Unisoc T310, batteria da 5000 mAh e resistenza agli urti e all'acqua.

Vi parliamo ora di una delle proposte più economiche nel mondo degli smartphone rugged, ovvero di Cubot Kingkong 6. Naturalmente, questo smartphone rinuncia a qualche prestazione rispetto agli altri disponibili in commercio, ad ogni modo, è probabilmente la migliore scelta in assoluto per tutti coloro che desiderano avere semplicemente uno smartphone secondario "da battaglia", da portare quindi con sé al lavoro o durante delle gite fuori porta.
Parlando delle caratteristiche tecniche, Cubot Kingkong 6 ha un display HD+ da 6,1" con risoluzione di 1560 x 720. Ci sono poi 4 GB di RAM e 64 o 128 GB di spazio di archiviazione interno. Troviamo un processore Quad Core T310 con Cortex A7 accompagnato da una GPU ARM Mali-400 MP1. La batteria è piuttosto buona, perché è da 5.000 mAh, più che sufficiente per durare una giornata intera lontano dalla presa di corrente.

2. Samsung Galaxy XCover 6 Pro

Immagine di Samsung Galaxy XCover 6 Pro

Il marchio più conosciuto

Samsung è rimasta uno dei pochi brand di spessore a produrre smartphone rugged. Il Galaxy XCover 6 Pro è l'ultima evoluzione di questa famiglia di dispositivi resistenti pensati per sopravvivere anche alle peggiori situazioni. Ideale per chi lavora in cantiere o comunque ambienti difficili in cui gli smartphone tradizionali sono più vulnerabili, rappresenta una delle migliori alternative nella sua categoria.

Il nuovo Samsung Galaxy XCover6 Pro è il primo smartphone rugged dell'azienda con supporto 5G. Con display da 6,6 pollici PLS LCD, è resistente all'acqua, alla polvere ed è certificato secondo i rigidi standard MIL-810H. Sotto la scocca integra un chip Qualcomm Snapdragon 778G, 6GB di RAM, 128GB di memoria espandibile e una batteria da 4.050mAh. Presenta una fotocamera principale da 50MP, una ultrawide da 8MP e una fotocamera frontale da 13MP. Galaxy XCover 6 Pro supporta la ricarica fino a 15W, l'aggancio di accessori proprietari tramite pin pogo e ha un pulsante programmabile per la comunicazione push-to-talk. Il software è Android con interfaccia OneUI. Tra le altre funzionalità extra troviamo speaker boost mode, un jack per le cuffie e supporto al sistema Samsung DeX.

3. Nokia XR21

Immagine di Nokia XR21

Nokia 3310 a chi?

Nokia XR21 è un eccellente smartphone rugged grazie alle sue certificazioni MIL-STD-810H e IP69K, le quali garantiscono la resistenza agli urti, all'acqua e alla polvere. Oltre a vantare specifiche solide dispone di un il display protetto da Gorilla Glass Victus e una fotocamera principale da 64MP.

HMD Global entra nel mercato degli smartphone rugged con il Nokia XR21, che vanta le certificazioni MIL-STD-810H e IP69K. Resiste alla polvere e all'acqua ad alta pressione oltre ad essere dotato di un display da 6,49 pollici FHD+ con frequenza di aggiornamento di 120 Hz e protetto da Gorilla Glass Victus. Mosso dal processore Snapdragon 695, è equipaggiato con 6GB di RAM e 128GB di storage. Offre una fotocamera principale da 64MP e una posteriore ultrawide da 8MP, oltre a una frontale da 16MP. Dotato di una batteria da 4.800mAh e di una ricarica a 33W, arriva con la promessa di 4 anni di aggiornamenti di sicurezza e 3 aggiornamenti principali del sistema operativo Android.

4. AGM H6

Immagine di AGM H6

Tre slot per due SIM e una MicroSD

AGM H6 è lo smartphone rugged pensato per chi vuole un prodotto resistente ma anche relativamente sottile e leggero. Tra i suoi punti di forza una versione recente di Android, una fotocamera principale da 50MP e il supporto per due SIM in aggiunta a una MicroSD, in modo da non dover rinunciare a una delle due numerazioni per espandere la memoria.

AGM H6 è uno smartphone rugged che offre il sistema operativo Android 13 e un capace processore Octa-Core Unisoc T606. Con una memoria RAM da 8GB e 256GB di memoria interna, espandibili fino a 512GB tramite scheda MicroSD, è ideale per gestire facilmente download e condivisioni di dati. Resistente all'acqua, alla polvere (IP68/IP69K) e agli urti (MIL-STD-810H), rimane intatto anche dopo cadute da un'altezza di 1,8 metri. Con un design relativamente sottile e leggero, è perfetto per ogni avventura. Supporta riconoscimento dell'impronta digitale e sblocco con il riconoscimento facciale, radio e GPS (anche Beidou e Galileo). La fotocamera principale da 50MP e la batteria da 4900mAh lo rendono ideale per l'uso quotidiano e professionale.

5. CAT S75

Immagine di CAT S75

Per comunicare anche dove normalmente non è possibile

Il CAT S75 è un'eccellente scelta per chi cerca uno smartphone rugged. Offre una costruzione robusta e resistente a urti, cadute e immersioni. La funzionalità di messaggistica satellitare lo rende ideale per aree remote. Le specifiche non sono certo di fascia alta ma le sue caratteristiche peculiari sono altre. Perfetto per chi deve avventurarsi spesso in ambienti poco clementi con i delicati smartphone moderni di vetro.

Il CAT S75 è un’opzione interessante per coloro che cercano uno smartphone resistente che possa affrontare condizioni estreme grazie alle sue certificazioni IP68, IP69K e la costruzione secondo lo standard militare MIL-STD-810H con un vetro Gorilla Glass Victus spesso il doppio del normale. La sua robustezza e la capacità di resistere a cadute e immersioni lo rendono ideale per gli utenti maldestri o per chi lavora in ambienti difficili. Inoltre, la funzionalità di messaggistica satellitare Bullit è un valore aggiunto significativo per coloro che si trovano in zone remote senza copertura telefonica. 
Tuttavia, bisogna considerare alcune limitazioni, come la durata della batteria e la mancanza di supporto per due SIM e schede MicroSD contemporaneamente. Inoltre, il prezzo potrebbe sembrare un po’ elevato rispetto alle opzioni offerte dai produttori meno conosciuti. Nonostante ciò, per coloro che hanno bisogno di una connessione sicura e affidabile anche in situazioni estreme, il CAT S75 potrebbe valere l’investimento.