Gli studenti di Bonhoeffer College, una scuola d'istruzione superiore in Olanda, stanno usando iPad e Apple TV per creare presentazioni multimediali accattivanti e completare lavori di gruppo tramite giochi come Minecraft. Cosa simile, almeno in parte, alle Steve JobsSchools che hanno preso il via l'agosto scorso.
Il funzionamento è semplice: gli insegnanti caricano le risorse e i lavori assegnati sull'ambiente per l'e–learning, nome in codice "itslearning", a cui gli studenti possono accedere per visualizzare i compiti, condividere i materiali e svolgere il proprio lavoro.
Bonhoeffer College possiede 6 sedi e 4.500 studenti, molti dei quali portano il proprio iPad da casa, per l'uso in aula. Il dipartimento informatico di Bonhoeffer utilizza AirWatch per gestire i dispositivi, sia in modalità BYOD (bring your own device, o porta il tuo dispositivo - ndr) sia di proprietà della scuola, all'interno del campus.
"Gli iPad ci consentono di integrare la tecnologia del 21° secolo nel nostro programma di insegnamento. Con l'aiuto della multimedialità, siamo in grado di creare un ambiente di apprendimento interattivo e coinvolgente in cui gli studenti imparano, creano e presentano i propri lavori", spiega Femke Gerritsen, insegnante e coordinatore di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) presso Bonhoeffer College.
Chiaramente studenti e insegnanti possono usare gli iPad per accedere alla posta elettronica e scaricare applicazioni educative ed e-book dall'App Store, e di tutte le applicazioni che Bonhoeffer mette a disposizione per il download, Minecraft è quella preferita dagli studenti.
Secondo i docenti il celebre gioco può anche incoraggiare l'apprendimento interattivo, a patto di usarlo correttamente. Per questo motivo l'organizzazione ha creato una suite di strumenti per aiutare gli insegnanti ad utilizzare Minecraft per scopi didattici.
Una schermata di Minecraft per iPad - Clicca per ingrandire
Non mancano sistemi per controllare gli studenti più "distratti" e per assicurarsi che restino concentrati sul proprio compito. Il team informatico di Bonhoeffer ha infatti scelto di usare AirWatch per limitare l'accesso ad alcune applicazioni e funzioni del dispositivo.
Assolutamente vietato l'uso della fotocamera, di FaceTime e di altre applicazioni all'interno del perimetro del campus, ma quando gli studenti portano i loro dispositivi fuori dal campus, dopo la scuola, tutte le funzionalità del dispositivo sono ripristinate automaticamente.
Il successo dell'iniziativa permetterà al team informatico di Bonhoeffer di registrare un totale di 1.800 iPad nel sistema AirWatch, ma gli amministratori stanno anche valutando la possibilità d'includere nel programma dispositivi Android e Windows 8.