MongDa, ecco il caricatore wireless con raffreddamento attivo

Il nuovo caricabatterie wireless di MongDa integra una ventola per raffreddare a dovere lo smartphone ed evitare danni causati dal surriscaldamento.

Avatar di Marco Pedrani

a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

MongDa è un nome che potrebbe risultarvi familiare, soprattutto se siete soliti spulciare Indiegogo in cerca di progetti interessanti da finanziare o tenere d’occhio. Si tratta dell’azienda cha ha sviluppato le Pamu Scroll, cuffie true wireless finanziate tramite la medesima piattaforma e dal discreto successo mediatico.

Questa volta l’azienda non ha creato un nuovo paio di auricolari ma si è concentrata su altro, in particolare una base di ricarica wireless per molti versi innovativa e diversa da quanto si trova oggi sul mercato.

Effettuando delle ricerche MongDa ha scoperto che uno dei difetti principali della ricarica wireless è la bassa efficienza, che viene ulteriormente peggiorata dai problemi di surriscaldamento che, a loro volta, possono danneggiare il dispositivo in carica.

Per questo motivo MongDa ha deciso di sviluppare insieme da altre aziende un prodotto che utilizzasse nuove tecnologie e materiali, così da ottenere maggior efficienza durante la ricarica e allo stesso tempo proteggere lo smartphone.

Il caricabatterie ha un bel design, curato nei dettagli e con una forma simpatica che ricorda la maschera del celebre Batman. È dotato di porta micro USB e supporta gli standard per la ricarica wireless Qi a 5 e 10 watt, nonché quello a 7,5 watt utilizzato da Apple. A tal proposito, il caricatore di MongDa riesce a ricaricare un iPhone da 0 a 50% in 38 minuti. Per una ricarica completa sono invece necessarie 2,5 ore.

Per evitare i problemi di surriscaldamento, MongDa ha utilizzato una superficie in ceramica e inserito un sistema di raffreddamento intelligente che si attiva automaticamente. È costruito con un componente in alluminio CNC ad alta conducibilità termica, utile per assorbire velocemente il calore, e una ventola che spinge l’aria calda fuori dalle apposite fessure.

Il caricatore è in grado di regolare la corrente erogata e la velocità di rotazione della ventola, così da non rovinare la batteria dello smartphone e mantenere la sua temperatura sempre al di sotto dei 29°C.

Nel caso in cui quest’ultima dovesse superare la soglia massima, o se il dispositivo dovesse rilevare la presenza di oggetti metallici estranei fra sé stesso e lo smartphone, la ricarica verrà interrotta in maniera automatica per evitare eventuali danni.

Se siete interessati al progetto di MongDa e volete finanziarlo, potete recarvi sulla pagina Indiegogo dedicata. Per ottenere una “super early bird” (ossia una delle prime versioni prodotte) sono necessari 26 euro, il 70% in meno del prezzo finale fissato dall’azienda.