Motorola ha confermato l'intenzione di dividersi in un due società per azioni indipendenti: una si occuperà degli smartphone e l'altra dei servizi. La mossa è prettamente strategica e finanziaria. Da una parte si vogliono separare le perdite della divisione mobile dal resto; dall'altra si tratta di un tentativo di difesa nei confronti della potenziale scalata ad opera dell'investitore Carl Icahn.
La nascita di Mobile Devices e Broadband & Mobility Solutions, a detta degli esperti, migliorerà la flessibilità, l'operatività del management e fornirà anche nuove opportunità di investimento agli azionisti.
Il NASDAQ ha reagito bene premiando il marchio statunitense con un +10%. Una buona notizia, che comunque non è in grado di risollevare completamente lo spirito dell'azienda – retrocessa poco tempo fa al terzo posto della classifica mondiale del settore mobile.
Il cosiddetto "split" sarà oggetto ad ulteriori analisi finanziarie, legali e fiscali.