Neko Atsume, il gioco dei gatti che fa impazzire il mondo

Neko Atsume è un gioco per iOS e Android in cui bisogna far divertire e nutrire i gatti. La follia fatta applicazione, nonché l'ultimo fenomeno virale online.

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a cura di Roberto Caccia

Navigando su Internet si riesce a imbattersi in ogni genere di stranezza, e Neko Atsume rientra proprio in questa categoria. Quello che in apparenza sembra un semplice gioco mobile per iOS e Android è in realtà un passatempo che sta conquistando numerosi proseliti in tutto il mondo.

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Lo scopo è molto semplice: abbellire il proprio giardino virtuale con giochi per gatti e nutrire i simpatici felini con deliziosi croccantini. Dopo aver completato queste operazioni si possono fare foto ai mici che vengono a far visita e dargli un nome. Il gioco è gratuito e presenta un sistema di microtransazioni, ma ci si riesce a divertire anche senza spendere un soldo.

L'interazione è ridotta al minimo e forse è proprio questo il successo di Neko Atsume. Si sfila lo smartphone dalla tasca, si controlla velocemente se è comparso qualche gatto nuovo da fotografare e catalogare, si compra qualche oggetto nuovo e si mette il telefono in standby, aspettando la prossima visita. Tempo totale dell'operazione: due minuti. L'ideale per ingannare il tempo durante la giornata. Dopotutto, mica vorrete giocare a titoli del calibro di The Witcher 3 sul vostro smartphone. Vero?

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Il gioco è soltanto in lingua giapponese (per ora), ma non fatevi spaventare da questo scoglio. La navigazione fra i menu è molto semplice e dopo aver capito che il comando per confermare è la parola più corta diventa facile aggirarsi fra le varie funzioni. Inoltre, parte del bello del gioco è proprio scoprire man mano cosa nascondono gli ideogrammi giapponesi. Tutto il resto lo fanno la simpatia dei gatti, lo stile dei disegni e la musichetta ipnotica, che sta diventando la colonna sonora delle pause della redazione.

Ora che l'abbiamo scoperto siamo condannati a settimane di confronti, fra chi ha la collezione di mici più vasta e chi ha i gatti più rari, che ci onorano delle loro visite soltanto se ci sono oggetti particolari, o cibi raffinati. Qualcuno ci salvi da questo delirio, ma non subito però. Prima dobbiamo controllare se è passato a farci visita qualche nuovo gatto.