Netbook, fine della corsa: c'è il sorpasso dei tablet

Nel terzo trimestre di quest'anno le vendite dei tablet hanno superato quelle dei netbook. Fra le motivazioni d'acquisto ci sono la facilità d'uso e la trasportabilità, mentre nessuno presta attenzione ai prezzi e alla mancanza della tastiera. Intanto Apple continua a dominare con l'iPad, mentre Android perde quote di mercato in attesa di Ice Cream Sandwich.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Le vendite dei tablet hanno superato quelle dei netbook. Da tempo si parlava di questo rischio che ora è diventato un dato di fatto: stando ai dati pubblicati da ABI Research, nel terzo trimestre del 2011 sono stati venduti solo 7,3 milioni di netbook, a fronte di 13,6 milioni di tablet. La differenza è schiacciante, e assume un peso rilevante nel momento in cui si legge che il 68% dei tablet consegnati sono quelli della mela morsicata.

In occasione della presentazione di Ice Cream Sandwich sono stati comunicati anche i dati relativi ai prodotti Android: finora ne sono stati venduti circa 6 milioni, a indicazione del fatto che Google resta un passo indietro rispetto ad Apple, anzi, sembra che stia arretrando. 

I netbook sono sempre più in crisi, ora vendono meno dei tablet

Secondo le ultime stime pubblicate da Cnet, infatti, sempre nel terzo trimestre la quota di mercato di Android sarebbe scesa del 3,2 percento, passando dal precedente 30,1% all'attuale 26,9%.

La corsa dell'iPad (Apple iPad 2, più sottile, più leggero e più potente) invece continua, facendo segnare un +5,3% (dal 61,3% al 66,6%). Il sistema operativo di Google resta comunque l'unica alternativa ai prodotti Apple, e c'è da sperare che Ice Cream Sandwich possa cambiare gli equilibri di mercato.

Tornando alla crisi dei netbook, la china discendente è ormai inarrestabile, con vendite (8,4 milioni di unità) che già nel primo trimestre di quest'anno non lasciavano intuire nulla di buono. A motivare il cambiamento di rotta degli utenti non è stato per una volta il fattore prezzo, ma la semplicità d'uso. Secondo ABI Research, infatti, gli utenti sono ormai convinti che il tablet sia più semplice da usare e che si possa sfruttare in modo più versatile, sia in casa sia durante gli spostamenti. 

L'andamento delle vendite dei tablet - Clicca per ingrandire

Al secondo posto figurano poi dimensioni e peso: la mancanza della tastiera, da molti ritenuta uno svantaggio, sembra dimostrarsi vincente in quanto consente di avere un oggetto più maneggevole e da usare senza bisogno di una base d'appoggio. Sembra infatti che il tablet sia stato preferito da chi non ha dimestichezza con i PC tradizionali, quindi la tastiera fisica è un'esigenza di cui pochi sentono la mancanza.

La mancanza della tastiera non è un problema per gli utenti di tablet

Nessuno degli utenti intervistati ha accennato al prezzo: un dato significativo, che indica come l'utenza tipica di questo tipo di dispositivo sia di fascia alta, cioè prevalentemente persone con un reddito. A questo punto resta un grosso punto interrogativo sul destino dei netbook, che rischiano di restare relegati a una nicchia sempre più ristretta di utenti, considerato anche l'arrivo degli ultrabook, che offrono maggiore potenza a chi della tastiera non può fare a meno, a fronte di un'ottima trasportabilità e autonomia - seppur a prezzi sensibilmente più elevati.