Non rompete quello smartphone: sì, perché altrimenti potrebbe essere un horror! Il Nexus 6P realizzato da Huawei è infatti quasi impossibile da smontare senza romperlo e sostituire un componente è un'impresa, a certificarlo è stato iFixit, che per la prima volta è riuscita a smontare uno smartphone prodotto da Huawei, con esiti però non esattamente esaltanti.
Il Nexus 6P infatti riceve un punteggio ampiamente insufficiente, appena 2 su 10, che sta ad indicare appunto l'estrema difficoltà di intervento nel caso in cui si voglia raggiungere l'interno.
La critica principale mossa al Googlefonino riguarda anzitutto l'elevato rischio di rottura del vetro che ricopre la fotocamera posteriore a cui si va incontro nel tentativo di aprire lo smartphone, inoltre l'assenza all'interno di un design modulare che consenta una facile sostituzione dei componenti aggrava la situazione.
Huawei infatti a quanto pare ha utilizzato in grandi quantità un particolare collante molto resistente che rende i singoli componenti interni quasi monolitici e difficili da separare.
Anche il display infine non è di facile accesso e impone anzi che prima si asporti tutto il resto, un difetto progettuale notevole, vista la frequenza con cui solitamente i display si rompono nell'uso comune.
Non tutto è negativo comunque: lo smartphone infatti è ottimamente costruito con l'impiego di materiali pregiati e paradossalmente, proprio per l'approccio appena descritto, molto probabilmente è anche particolarmente resistente a urti e cadute, risultando più robusto della media.
Insomma il Nexus 6P è probabilmente molto affidabile, ma evitate di metterlo alla prova perché se poi si rompe sono dolori.