Nexus 6P round 4: dalla scatola alla rottura in un'unica ripresa

Continua la querelle sul Nexus 6P e la sua tendenza a spezzarsi facilmente. Dopo il contro test di ieri, lo youtuber JerryRigEverything non ci sta e ripropone il bend test su un nuovo esemplare di Nexus 6P, in un video privo di tagli di montaggio.

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a cura di Alessandro Crea

Ormai è una questione di principio dimostrare se il Nexus 6P si spezzi o meno. Dopo la controprova effettuata ieri da un altro youtuber il cui esemplare di Nexus 6P era rimasto integro, JerryRigEverything non ci sta a vedere la sua credibilità e buona fede messa in discussione e così ha pubblicato un nuovo video, in cui ottiene lo stesso risultato della prima volta. Prima però ricostruiamo brevemente la vicenda, giunta ormai al quarto episodio.

Tutto è partito dal teardown di iFixit nel quale i colleghi avevano assegnato un pessimo voto allo smartphone per quanto riguarda la facilità di smontaggio, ma per lo stesso motivo avevano suggerito che lo smartphone, a causa delle stesse caratteristiche che lo rendevano difficile da smontare, potesse risultare anche particolarmente robusto.

Nexus 6P bend test round 2

A nemmeno 24 ore di distanza lo youtuber JerryRigEverything aveva poi diffuso il proprio video in cui invece non solo il Nexus 6P sembrava particolarmente prono a danni di tutti i generi ma si spezzava come un grissino a mani nude e senza nemmeno metterci troppa forza.

Terzo episodio, ieri, con un nuovo video, questa volta di tale Max Lee che, effettuando un test solo apparentemente assimilabile a quello precedente, otteneva un risultato diverso, col Nexus 6P che restava quasi perfettamente integro, comunque del tutto funzionante.

Oggi dunque JerryRigEverything ha risposto nuovamente e questa volta il video è realizzato in un'unica ripresa, tecnicamente un piano sequenza, in cui cioè non ci sono tagli di montaggio, partendo dalla confezione originale, ancora sigillata, per giungere al Nexus 6P che, ancora una volta, si spezza come una fetta biscottata.

Com'è possibile tale differenza di risultati? La spiegazione è che nei due test le forze sono applicate diversamente alla struttura dello smartphone e producono dunque risultati diferenti.

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Nel caso di Max Lee inoltre, anche se lo smartphone sembra apparentemente libero e quindi in grado di flettersi fino a spezzarsi questo non può accadere, perché né il telaietto interposto tra lo smartphone e i pesi, né questi ultimi, possono flettersi.

Per riprodurre le condizioni di JerryRigEverything dunque Lee avrebbe dovuto poggiare o appendere dei pesi indipendenti su ciascuno dei due lati corti e senza utilizzare un telaietto interposto.

Il risultato dunque è che in realtà ci troviamo dinanzi a due esperimenti differenti, che non possono minimamente essere comparati né smentirsi l'un l'altro.