Niente app Android su Windows 10 Mobile? Project Astoria in stand-by

Project Astoria, il bridge che avrebbe dovuto consentire agli sviluppatori il porting delle app per Android su Windows 10 Mobile, è ufficialmente in stand-by, Microsoft però non ha specificato se la cosa sia definitiva o meno. Alla base della decisione considerazioni d'immagine e problemi tecnici.

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a cura di Alessandro Crea

Se ricordate, nei mesi scorsi Microsoft aveva annunciato due importanti tool, chiamati rispettivamente Astoria e Islandwood, due bridge pensati per favorire il lavoro di porting della app rispettivamente di Android e iOS su Windows 10 Mobile, in modo da provare a colmare nel più breve tempo possibile quello che è ormai forse il maggior gap di questo OS.

Nelle scorse settimane però si erano diffuse voci insistenti circa la situazione di stallo nello sviluppo di Astoria, voci che nelle scorse ore si sono trasformate in certezze, per bocca di un portavoce dell'azienda di Redmond, che però non ha voluto chiarire se la decisione è temporanea o definitiva:

"Il bridge Astoria non è ancora pronto, ma altri tool offrono grandi potenzialità per gli sviluppatori. Siamo impegnati ad offrire agli sviluppatori quante più possibilità per portare le loro app sulla piattaforma Windows".

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Le ragioni dietro tale decisione sono diverse, di ordine tecnico, di immagine ed economico. Project Astoria infatti consentiva di emulare le app Android con estensione .apk direttamente su Windows, con la necessità, da parte degli sviluppatori, di cambiare solamente poche righe di codice. Una situazione completamente differente rispetto ad Islandwood per iOS che, grazie al supporto del linguaggio Objective-C utilizzato sulle piattaforme Apple, facilita il compito allo sviluppatore, ma ne richiede comunque un intervento al fine di ottimizzare l'app per il nuovo sistema operativo.

Il semplice sideload delle app Android insomma evidentemente non ha convinto i vertici di Microsoft, che ne hanno intuito un potenziale danno di immagine (le app Android alla fine avrebbero mantenuto il proprio aspetto senza adottare i dettami del Modern design, risultando completamente avulse dal sistema).

Inoltre mentre il team di sviluppo di Islandwood annovera appena cinque programmatori, quelli al lavoro su Astoria erano oltre 80: troppi e troppo costosi per un progetto che appunto farebbe sembrare anche Windows 10 Mobile un OS sciatto e di serie B, costretto a inglobare senza alcun adattamento app provenienti da altre piattaforme.

La semplice emulazione dunque non sembra più essere nei piani di Microsoft, che sembra aver deciso definitivamente di scommettere piuttosto sugli sviluppatori intenzionati a portare le proprie app iOS, sistema operativo che tra l'altro vanta lo store più ampio ed aggiornato.