Nokia 1100, l'oggetto del desiderio della malavita

I vecchi Nokia 1100 hanno una falla nel software che consente di diventare veri utenti fantasmi

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a cura di Dario D'Elia

I Nokia 1100 sono i cellulari più ricercati nel mondo della malavita, e non solo. Secondo le ultime indagini di Ultrascan Advanced Global Investigations, società specializzata nel settore della Sicurezza informatica, un buon numero di vecchi Nokia 1100 nasconde una falla capace di agevolare le truffe digitali.

Pare che le quotazioni dei piccoli Nokia, nel mercato usato, abbiano raggiunto le stelle – si vocifera anche di cifre stratosferiche pari a 25mila dollari. Insomma, con un software pirata piuttosto diffuso pare essere possibile intervenire facilmente sul suo firmware, modificando IMEI (International Mobile Equipment Identity) e IMSI (International Mobile Subscriber Identity).

In pratica con SIM clonate l'autenticazione alla rete mobile potrebbe essere totalmente (e finalmente per taluni) fantasma. Senza contare la possibilità di attuare tecniche di spam e phishing con minori rischi di essere individuati. Ultima, ma non da meno, l'opportunità di ottenere via SMS il cosiddetto mTAN (mobile Transaction Authentication Number), che consente le operazioni bancarie via cellulare – ovviamente disponendo già di login e password.