Nokia ha denunciato Apple per la violazione di dieci brevetti correlati a tecnologie mobili. Ieri, presso la Corte Distrettuale del Delaware, il colosso finlandese ha avviato una causa che cercherà di dimostrare che gli iPhone utilizzano tecnologie di sua proprietà. Nello specifico, la denuncia fa riferimento a brevetti GSM, UMTS e WLAN.
"I dispositivi di comunicazione di Apple si avvantaggiano di decadi di continui investimenti della Nokia che hanno dato vita agli attuali protocolli di comunicazione", si legge nella denuncia. "Rifiutando di compensare Nokia per i suoi brevetti tecnologici, Apple sta tentando di ottenere un passaggio gratuito sui miliardi di dollari che Nokia ha investito".
Secondo Tero Kuittinen, analista di MKM Partners, il caso rispetta un canovaccio classico. Moltissime aziende, infatti, si preoccupano di pagare le licenze tecnologiche del settore mobile solo dopo aver avviato le attività produttive. In Asia è da anni che si procede così.
Nel mondo sono almeno una quarantina le aziende ad aver siglato accordi licenziatari con Nokia: praticamente tutti i più importanti produttori (vendor). "Stranamente" Apple è rimasta ancora fuori dal gioco.
L'aspetto preoccupante della vicenda è che Apple – sempre secondo Nokia – avrebbe iniziato a violare i brevetti già con il primo iPhone del 2007: si parla di tecnologie riguardanti il traffico dati wireless, la codifica del traffico voce, la sicurezza e la crittografia.
News correlate |
iPhone 4G su rete LTE, nel 2010 un altro botto Apple e Verizon Wireless stanno collaborando per lo sviluppo del nuovo iPhone LT... (leggi tutto) |
3 Italia, gli iPhone vanno via come il pane 3 Italia potrebbe vendere 50mila iPhone al mese, ma deve accontentarsi di 20mila... (leggi tutto) |
Apple non conosce crisi, trimestre da record Apple chiude il quarto trimestre con un fatturato di 9,87 miliardi di dollari e ... (leggi tutto) |