Nokia ha consegnato 5,6 milioni di Lumia: forza e coraggio

I dati del primo trimestre 2013 di Nokia sono incoraggianti, seppur con una perdita di 150 milioni di euro. Crescono le consegne di terminali Lumia, ma c'è un calo sul numero totale di telefoni distribuiti a causa dell'abbandono di Symbian.

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a cura di Manolo De Agostini

Nokia ha consegnato 5,6 milioni di smartphone Lumia nel primo trimestre del 2013. Il dato fa ben sperare (+27,2% sul trimestre precedente), così come i risultati finanziari. L'azienda di Espoo ha infatti chiuso il periodo con un fatturato di 5,85 miliardi di euro e una perdita di 150 milioni di euro, mentre nello stesso periodo dello scorso anno aveva fatto segnare una perdita di 1,34 miliardi di euro e un fatturato di 7,35 miliardi.

La ristrutturazione avviata dall'azienda nel corso dell'anno sta quindi dando dei frutti, portando i bilanci su numeri più normali. Certo non si può parlare di trimestrale delle meraviglie, ma nemmeno di numeri tragici. La strada del risanamento è tracciata. La divisione Devices and Services ha ascritto a bilancio una perdita di 42 milioni di euro, mentre la divisione che si occupa delle mappe HERE ha perso 97 milioni di dollari. Nokia Siemens Networks ha raggiunto un utile di 3 milioni di euro, in controtendenza rispetto al passato.

Per quanto concerne la liquidità, Nokia è riuscita ad aumentare il suo tesoretto passando da 4,37 miliardi a 4,48 miliardi di euro. Con i 5,6 milioni di Lumia consegnati nel trimestre, l'azienda sfiora quota 20 milioni di smartphone Windows Phone distribuiti dal novembre 2011, fermandosi a 19,9 milioni di unità. Le consegne di "Mobile Devices" sono però nuovamente scese su base trimestrale, passando da 86,3 milioni a 61,9 milioni.

Il dato è compostoda 6,1 milioni di Smart Devices (Lumia e smartphone Symbian), più 55,8 milioni di "Mobile Phones" (tra cui rientrano 5 milioni di Asha full touch). Nokia sconta l'abbandono di Symbian e questo si vede anche osservando il prezzo medio degli Smart Devices, salito da 186 a 191 euro. È sceso invece il prezzo medio dei telefoni tradizionali, da 31 a 28 euro. Stephen Elop, amministratore delegato di Nokia, ha parlato di un andamento che soddisfa l'azienda, che sta gestendo i costi e attuando la propria strategia come da programma.

"Abbiamo aree in cui possiamo fare dei progressi e aree dove stiamo ulteriormente aumentando il nostro focus. Ad esempio, le persone stanno rispondendo positivamente alla gamma Lumia e i volumi crescono trimestre dopo trimestre. Nokia Siemens Network ha avuto un altro buon trimestre e ha contribuito a migliorare complessivamente la liquidità di Nokia Group".

"D'altra parte", ha aggiunto Elop, "il business Mobile Phones ha a che fare con un ambiente altamente competitivo. Stiamo attuando azioni tattiche e portando ulteriore innovazione al mercato per far fronte alle sfide. Tutti questi sforzi sono diretti a migliorare le prestazioni finanziarie e fornire più valore ai nostri azionisti".