Nokia Pureview su Lumia 920 anche se calano i megapixel

Con la presentazione del Lumia 920, la tecnologia PureView effettua una brusca svolta: abbandonati i 41 Mpixel della prima versione in favore di un più tradizionale sensore CMOS BSI da 8,7 Mpixel complessivi. Molti utenti si sono sentiti ingannati, ma le prime immagini in rete sembrano dare ragione a Nokia.

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a cura di Alberto De Bernardi

Nokia ha annunciato Lumia 920, il suo secondo smartphone con tecnologia fotografica PureView. Si tratta di un terminale spesso 10,7 millimetri (185 grammi), con schermo Puremotion HD+ da 4,5 pollici (LCD IPS, 1260x768 pixel) e basato sulla piattaforma Qualcomm Snapdragon S4. Tutte le specifiche le trovate in questa news: Nokia Lumia 920 e Lumia 820 con Windows Phone 8, eccoli!

Ciò che ha destato un po' di scalpore tra gli utenti è che il sensore del nuovo Lumina 920 è un "misero" 8,7 Mpixel, apparentemente poca cosa rispetto al primo modello PureView - l'808 - che usava un sensore da ben 41 Mpixel. L'utilizzo della sigla PureView è per questo apparsa a molti come una mossa pubblicitaria ingannevole. Le ragioni di Nokia sono comunque piuttosto comprensibili.

Come è stato spiegato al momento dell'introduzione dell'808, i 41 Mpixel servivano essenzialmente a effettuare sovra-campionamenti e zoom digitali per produrre immagini da 8 Mpixel caratterizzati da un minor rumore di fondo. Maggiori dettagli in questa news. Il fine ultimo della tecnologia PureView è sempre stato, secondo l'azienda, quello di creare buone immagini in condizioni di basse luci - le condizioni di scatto più critiche per qualsiasi fotocamera, e in particolar modo per quelle integrate negli smartphone, caratterizzate da sensori molto piccoli. La soluzione utilizzata per il Nokia 808 PureView è quindi stata, per il produttore, solo una tra le diverse possibili, mentre il Lumia 920 ne usa un'altra. Tutto qui.

Certo, la soluzione adottata dal Lumina 920 è molto più tradizionale e desta molto meno scalpore di quanto abbia fatto il suo predecessore. Qui si parla, infatti, di un banale CMOS BSI (retroilluminato), di un flash LED ad alta velocità e di ottica f/2 ad elevata apertura. Niente che non si sia già visto sulle compatte di ultima generazione, quindi.   

Interessante comunque l'uso del sensore, che dispone dei suoi 8,7 Mpixel totali in modo non convenzionale (3553x2448 la risoluzione nativa, corrispondente a un formato non standard). Entrambi i formati standard 4:3 e 16:9 vengono poi ottenuti con crop opportuni, lasciando all'immagine finale 8 Mpixel per il formato 4:3 e 7,1 Mpixel per il formato 16:9. Il vantaggio di questa soluzione è quello di mantenere una più elevata risoluzione orizzontale e un angolo di campo maggiore quando si usa il formato 16:9. In termini di focale equivalente nel formato 35mm, l'ottica del Lumia 920 equivale a un 26mm per il formato 16:9 e a un 28mm per il formato 4:3.  

Altro elemento di interesse è lo stabilizzatore ottico integrato, accreditato da Nokia di 3 stop di guadagno. Sarà possibile, secondo il costruttore, scattare con tempi fino a 1/4 di secondo - a patto che il soggetto sia immobile, ovviamente. Da parte nostra, attenderemo un test sul campo prima di lodare o biasimare Nokia, ma alcune immagini che già circolano in rete sembrano confermare le ottime doti del Lumina 920 in condizioni di luce scarsa.