Nokia Windows Phone, NovaThor per i dual-core

I futuri Windows Phone di Nokia adotteranno la piattaforma NovaThor di ST-Ericsson, incentrata sull'architettura dual-core ARM Cortex A9. Non è chiaro quando vedremo i primi terminali sul mercato, ma è ufficiale: il monopolio di Qualcomm è finito.

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a cura di Manolo De Agostini

I Windows Phone di Nokia del futuro saranno basati su piattaforma NovaThor di ST-Ericsson, la joint venture tra l'azienda italo-francese e quella svedese. L'annuncio era nell'aria da mesi e anche se nel comunicato stampa ufficiale non si fa menzione dei dual-core, si tratta dell'unica opzione poiché la piattaforma NovaThor contempla solo questo tipo di soluzioni.

Non è noto al momento se si tratti di un accordo esclusivo, ma se non altro quest'annuncio rompe il monopolio di Qualcomm sull'ecosistema mobile di Microsoft. Oggi tutti terminali Windows Phone sono basati, infatti, su piattaforme single-core Snapdragon (che data la fluidità del sistema operativo, delle applicazioni e dei giochi, per ora sono più che sufficienti).

Nokia potrà quindi scegliere tra le soluzioni dual-core U9500, U8500 e U5500 - oppure su soluzioni non ancora annunciate. Indiscrezioni precedenti indicavano l'U8500 come il candidato papabile: si tratta di un processore dual-core ARM Cortex A9 da 1.2 GHz con GPU ARM Mali 400, compatibile con lo standard USB 2.0, con supporto HDMI Out integrato e capace di registrare video fino a 1080p. Sul fronte della risoluzione dello schermo si parla di supporto alla WXGA, mentre per quanto riguarda le fotocamere sarebbe in grado di gestirne una da 20 megapixel e una da 5 megapixel.

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Non è chiaro quando arriveranno i primi terminali basati su questi system on chip, né se adotteranno la futura versione di Windows Phone, nome in codice Apollo, prevista per metà del 2012 (forse). Bisogna tuttavia ricordare che non molto tempo fa Microsoft ha dato a intendere che il prossimo anno ci saranno parecchie novità, anche sotto il profilo hardware. Insomma, come spiegato da Nokia recentemente, la partnership con la casa di Redmond è solo agli inizi e il bello deve ancora venire.