Nuclun, il primo chip per smartphone di LG ha otto core

Si chiama Nuclun ed è il primo chip realizzato da LG per i propri smartphone. È dotato di quattro core ARM Cortex-A15 e altrettanti Cortex-A7, e sarà il cuore di un terminale chiamato G3 Screen venduto solo in Corea del Sud.

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a cura di Manolo De Agostini

LG entra nell'area dei SoC per gli smartphone con Nuclun, un chip ARM a otto core che l'azienda inserirà nel G3 Screen, uno smartphone che l'azienda ha intenzione di vendere esclusivamente in Corea del Sud e che rappresenta l'ennesima soluzione che sfrutta il marchio G3. In Italia abbiamo infatti il G3 e il G3 s.

LG si affianca ad altre del settore come Samsung, Huawei e Apple, che progettano il processore centrale dei propri dispositivi. Va detto tuttavia che Nuclun non è il primo SoC ARM di LG, che già aveva realizzato H13 per il segmento dei TV.

Per quanto concerne le specifiche tecniche - non certo esaltanti - ci troviamo di fronte a un chip ARM big.LITTLE dotato di quattro core ARM Cortex-A15 che operano a 1.5 GHz per le operazioni più probanti e altrettanti ARM Cortex-A7 impostati a 1.2 GHz per gestire i carichi di routine e risparmiare quanta più energia della batteria possibile.

Questo chip gestirà un terminale Android 4.4 con schermo da 5,9 pollici Full HD, dotato di 2 GB di RAM, 32 GB di eMMC espandibili tramite microSD e un comparto fotografico caratterizzato da una soluzione posteriore da 13 megapixel (OIS+) e una frontale da 2,1 megapixel. La batteria è da 3000 mAh e la connettività ruota attorno al supporto LTE-A Cat.6 (fino a 225 Mbps in download).

"Nuclun apre un nuovo capitolo nella storia di innovazione di LG nel settore della telefonia mobile", ha affermato il Dr. Jong-seok Park, presidente e amministratore delegato di LG Electronics Mobile Communications Company. "Con questa soluzione sviluppata in casa saremo in grado di realizzare una migliore integrazione verticale e diversificare ulteriormente la nostra strategia contro una forte concorrenza".

LG punta quindi da una parte a realizzare il chip in casa per avere maggiore controllo sui costi, ma dall'altra spera anche di far leva sulla progettazione per offrire prodotti diversificati rispetto al resto del mercato. I tecnici di LG infatti potrebbero modificare l'architettura ARM per offrire caratteristiche specifiche oppure ridurre ulteriormente i consumi.

LG G3 LG G3
LG G3 s LG G3 s
LG G2 LG G2

Rimane da capire quando vedremo Nuclun, o una sua nuova versione, in qualche terminale pronto ad arrivare in Italia. Non ci sono informazioni specifiche al momento. Non è da escludere che LG adotti una strategia simile a quella di Samsung con i chip Exynos, usati spesso e volentieri per affiancare le soluzioni di altre aziende (Qualcomm) su determinati smartphone.