Nuovo iPad 4G sotto indagine per informazione scorretta

Il Nuovo iPad supporta solo le frequenze 4G usate negli Stati Uniti, ma nella sua campagna di presentazione Apple è forse stata poco chiara. Prova ne sia che in Australia, Svezia, Danimarca e Regno Unito i garanti stanno vagliando la possibilità di indagini conoscitive.

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a cura di Dario D'Elia

La campagna marketing che accompagna il Nuovo iPad è sotto accusa: il riferimento al supporto 4G potrebbe trarre in inganno i potenziali acquirenti. In Australia, Svezia, Regno Unito e Danimarca le associazioni dei consumatori, i garanti e le istituzioni stanno iniziando a muoversi per valutare la situazione.

Com'è risaputo il Nuovo iPad supporta le reti 4G LTE (700, 2100 MHz), UMTS/HSPA/HSPA+/DC-HSDPA (850, 900, 1900, 2100 MHz) e GSM/EDGE (850, 900, 1800, 1900 MHz). Il problema è che in Europa e in altre parti del mondo i servizi 4G basati su standard LTE adottano frequenze diverse. È evidente che pubblicizzare (ma sarebbe meglio dire "nominare") un prodotto come 4G favorisce confusione e fraintendimenti là dove effettivamente i servizi di quarta generazione sono disponibili - sebbene incompatibili. 

Nuovo iPad Wi-Fi 4G

L'Antitrust australiana (Australian Competition and Consumer Commission) martedì ha aperto le danze annunciando la possibilità di una denuncia a carico di Apple per pubblicità scorretta. "ACCC sostiene che la recente promozione del nuovo iPad con WiFi+4G sia fuorviante perché indica per i consumatori australiani che il prodotto iPad con WiFi+4G possa connettersi in Australia, con SIM card, alla rete mobile 4G, quando invece non è vero", si legge nella nota del Garante.

Apple ha risposto, tramite i legali, che non è mai stata confermata la compatibilità con la rete australiana 4G (1800 MHz) di Telstra Corp. In ogni caso è pronta a lanciare una campagna online e nei negozi per informare correttamente i consumatori, nonché rimborsare tutti i clienti insoddisfatti. ACCC ha ribadito di aver segnalato il problema il 15 marzo, praticamente il giorno prima dello sbarco in Australia del tablet, e di sperare che l'istruttoria contro il colosso di Cupertino possa partire fra al massimo due mesi.

Le note in piccolo - Clicca per ingrandire

Sempre in questi giorni la Swedish Consumer Agency, un vero e proprio Ministero che fa riferimento al Governo, ha confermato di stare per avviare un'indagine sul caso. Da qualche settimana infatti stanno arrivando denunce da parte di consumatori che pensavano di poter utilizzare l'iPad tramite connessione 4G di TeliaSonera (2.6 GHz e 800 MHz) o di Telenor (2.6 GHz e 900 MHz). In Danimarca sta analogamente accadendo lo stesso, dato che sono disponibili i servizi 4G di Teliasonera (1.8 GHz e 2.6 GHz) e TDC (2.6 GHz). Nel Regno Unito l'Advertising Standards Authority (ASA) è in allerta, ed è ancora in fase di raccolta dati.

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Tutti si domandano se Apple abbia fatto abbastanza sotto il punto di vista dell'informazione. Nei siti ufficiali dell'azienda ogni riferimento alle limitazioni LTE è pubblicato nelle note in piccolo a fondo pagina, ma è evidente che questo non è stato sufficiente. Nei mercati dove i servizi 4G sono già attivi non si può che stare dalla parte dei consumatori. Proprio Apple che rappresenta, più degli altri, un anello di congiunzione tra i consumatori di massa e la tecnologia ha commesso un errore grossolano. Chiedere ai propri clienti di informarsi sulla frequenza delle reti 4G locali è una cosa non da Apple. Lo spazio e il tempo per rimediare ci sono ancora. La speranza è che questo incidente sia di insegnamento. Ovviamente, se sarà il caso, la giustizia farà il suo corso.