TIM

Le clausole dei contratti telefonici sono sempre un rischio vivo, vediamole nel dettaglio.

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a cura di Tom's Hardware

TIM

Prendiamo in considerazione la tariffa "Tutto compreso 2.0 per iPhone". Non ci soffermiamo sui vari costi (che potete verificare seguendo il link riportato), ma notiamo che è chiaramente indicato, con riferimento mediante doppio asterisco, quanto segue:

"(**) Per la Tutto Compreso 60, 600 minuti di chiamate voce nazionali verso tutti di cui 200 verso l'operatore TRE. Per la Tutto Compreso 90, 1000 minuti di chiamate voce nazionali verso tutti di cui 200 verso l'operatore TRE. Per la Tutto Compreso Unlimited, 5000 minuti di chiamate voce nazionali verso tutti di cui 500 verso l'operatore TRE."

Quanto al traffico Internet, a fondo pagina è scritto che:

"Nota 1. Al fine di limitare utilizzi impropri, il traffico non potrà essere superiore a 5 GB al mese. La navigazione è valida solo se si utilizza l'apn ibox.tim.it e e apn wap.tim.it."

Dunque, sembrerebbe che non ci siano altre limitazioni. Però, le condizioni generali di contratto prevedono che:

"Ai sensi delle presenti condizioni generali, l'uso personale del servizio è definito secondo un profilo standard di traffico che rispetta almeno due dei seguenti parametri: a) traffico giornaliero uscente sviluppato per LINEA non superiore a 160 minuti e/o 200 SMS; b) traffico mensile uscente sviluppato per LINEA non superiore a 1250 minuti e/o 2000 SMS; c) traffico giornaliero in uscita verso la rete mobile TIM di Telecom non superiore all'80% del traffico giornaliero uscente complessivo; d) rapporto tra traffico voce e SMS giornaliero uscente complessivo e traffico voce e SMS giornaliero entrante complessivo non superiore a 4.

Il superamento di almeno tre di tali parametri è incompatibile con un uso personale del servizio."

Come si può vedere, non è obbligatorio ricevere più chiamate di quelle che si effettuano. Ai lettori le altre considerazioni sul punto.