Microsoft ha annunciato Office per iPad. Una mossa importante per la casa di Redmond, che porta la propria suite su uno dei prodotti più diffusi al mondo, colmando un vuoto per cercare nuovi potenziali utenti, ma anche un complemento di grande caratura per il tablet di Apple, che diventa uno strumento di produttività completo.
Office per iPad è disponibile nell'App Store di Apple (dalle ore 19:00, da qui) e si articola in tre applicazioni, compatibili con iOS 7.0 e superiori: Word, Excel e PowerPoint. La conferenza di presentazione, a cui ha partecipato per la prima volta l'amministratore delegato Satya Nadella fresco di nomina, ha evidenziato la completezza dei tre software, che consentono di fare modifiche, creare da zero o semplicemente visualizzare contenuti.
L'interfaccia è simile a quella delle versioni Windows e Mac, con la classica ribbon, ma rispetto a Office per iPhone abbiamo molte più funzioni per la formattazione e non solo (transizioni, formule, animazioni, filtri, a seconda dell'app). Tra le lingue supportate c'è l'italiano.
Insomma, Microsoft promette che i documenti si vedranno bene tanto su un PC, su una TV, quanto su uno smartphone o un tablet. Non manca l'integrazione con OneDrive, quindi l'archiviazione e l'accesso dei contenuti su più dispositivi e piattaforme. C'è anche la condivisione, sempre con OneDrive e SharePoint.
Per Office per iPad Microsoft ha scelto un modello freemium, ovvero chiunque può scaricare l'applicazione e usarla gratuitamente per vedere documenti e file Excel, oltre alle presentazioni PowerPoint. Serve un abbonamento a Office 365 per creare e modificare i contenuti. Chi ha già un abbonamento a Office 365 può godere delle app in tutta la loro completezza. Office per iPhone e smartphone Android diventano invece completamente gratuiti per uso privato.
Microsoft ha dichiarato di essere al lavoro anche su altre piattaforme, quindi è lecito aspettarsi una versione "full touch" per Windows 8 ottimizzata in stile Modern UI e anche la suite per i tablet Android. Non resta che attendere. In ultimo, una nota di colore: Microsoft verserà ad Apple il 30%, come un normale sviluppatore, sugli acquisti in app. In questo caso si tratta degli abbonamenti a Office 365 portati a termine attraverso le tre applicazioni.