La batteria degli smartphone Android con schermo OLED dura di più se giocate con i pixel. Gli schermi OLED hanno elementi pixel separati per ogni canale di colore (rosso, verde e blu) e ognuno di questi ha un'efficienza differente.
"Prendiamo per esempio il Nexus One. Se accendo solo i pixel rossi alla piena intensità consumano una corrente "i", poi accendendo tutti i pixel verdi si passa a "1.5i" e tutti i pixel blu a "2i". Vale la pena notare che gli schermi OLED non hanno la retroilluminazione come gli LCD, il che significa che i colori scuri consumano meno energia", afferma Jeff Sharkey aggiungendo che "nel caso riusciste ad accendere solo i pixel rossi potreste risparmiare un bel po' di energia".
Fatte queste considerazioni Jeff Sharkey ha "giocato" con SurfaceFlinger, il low-level window compositer di Android e dopo alcune ore è arrivato a realizzare un prototipo della propria idea.
Sharkey è stato così in grado di gestire i pixel e grazie a uno strumento industriale è riuscito a rilevare i consumi in base alle varie modalità di colore dei pixel. Le misurazioni sono state eseguite in modalità airplane con GPS disabilitato. Il parametro Baseline è la corrente usata quando viene mostrato il Launcher con la schermata SurfaceFlinger - in quel caso tutti i pixel vengano visualizzati neri.
I risultati sui consumi
Dalle prove emerge che visualizzare solo alcuni colori porta a un risparmio energetico marcato rispetto alla visione originaria - a volte anche oltre il 50%, come potete vedere nella tabella. Certo, si tratta di un "hack" per veri geek, ma visto che si parla tanto di migliorare l'autonomia, perché scartare anche questa strada fai da te? Maggiori dettagli qui.