OnePlus 11 vs Google Pixel 7 Pro: piccole differenze da valutare con attenzione

La nostra guida che mette a confronto OnePlus 11 e Google Pixel 7 Pro per aiutarvi a stabilire il device più adatto alle vostre esigenze.

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a cura di Silvio Colombini

Presentato da poco tempo, OnePlus 11 è attualmente il flagship della casa cinese. Forte di elementi di prima categoria può rispondere facilmente alle esigenze di molti di noi. Tuttavia non è da escludere che anche altre case possano avere a disposizione device che, per diversi motivi, possano essere più adatti alle nostre richieste di quanto non si pensi.

Proprio per aiutarvi a capire se sia necessario rivolgersi all’ultimo modello OnePlus o se puntare invece al device di un altro produttore, abbiamo deciso di mettere qui a confronto OnePlus 11 con Google Pixel 7 Pro.

Design e dimensioni: la differenza la fa il peso

Limitandoci alle sole “linee” non ci sono da rilevare grandi differenze: sia OnePlus 11 che Google Pixel 7 Pro si presentano con bordi arrotondati che rendono maneggevoli il device, e un display che si allarga verso l’esterno.

OnePlus 11 è disponibile in due finiture: una lucida verde, che sebbene renda più riconoscibile il nostro smartphone tende a mostrare più facilmente le impronte dell’utilizzatore, e una satinata nera opaca, che pur non presentando il problema del segno delle impronte tende ad essere più scivoloso. In termini di design Google Pixel 7 Pro presenta una scelta stilistica decisamente importante: la camera bar è fortemente enfatizzata da una "striscia" in alluminio che abbraccia il bordo dello smartphone. OnePlus 11 raccoglie invece il comparto fotografico in un angolo (sebbene molto ampio). Insomma: è molto probabile che i gusti personali qui possano avere un forte peso.

E parlando di peso, OnePlus 11 si assesta sui 200 grammi risultando così lievemente meno pesante di Google Pixel 7 Pro che arriva invece a 212. Anche andando a vedere le dimensioni la lotta si gioca su differenze veramente limitate, in alcuni casi nell’ordine dei decimi di millimetro: OnePlus 11 misura  163,1 x 74,1 x 8,6 mm contro i 162,9 x 76,6 x 8,9  mm di Google Pixel 7 Pro, è quindi piuttosto improbabile che siano le dimensioni a far cadere la scelta su uno dei due device.

Display: OnePlus consuma meno ma è meno luminoso

Andando a guardare i display dei due device l’unica grossa differenza la troviamo nella generazione della tecnologia LTPO: terza generazione nel device cinese mentre quello americano è fermo alla prima. Questo, almeno sulla carta, si tradurrà in un minor consumo energetico per OnePlus 11.

Andando a guardare gli altri parametri OnePlus 11 monta un LTPO3 Fluid AMOLED LTPO3 da 6,7" QHD+ e, in linea con quanto visto per la scocca, segue la curvatura dei bordi, cosa non da sottovalutare se useremo il device per la visione di filmati e video: la curvatura rende la visione più ampia e immersiva. 

Anche Google Pixel 7 pro monta un AMOLED LTPO da 6,7" QHD+ che pure in questo caso il vetro si allarga sui bordi rendendo più gradevole la visione dei video

Sul versante della fluidità di visione abbiamo un netto pareggio: entrambi i modelli presentano una  frequenza di aggiornamento del display che può arrivare a 120Hz. Tuttavia passando alla luminosità è Google Pixel 7 Pro ad uscirne meglio, raggiungendo un picco di 1500 nit contro i 1300 nit di OnePlus 11.

Chip e memoria: una lotta su diversi fronti

Passando al “cuore” dei device, sotto la scocca di OnePlus 11 troviamo una delle più recenti e performanti tecnologie disponibili sul mercato: Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm realizzato a 4 nm, la memoria RAM LPDDR5X è di 8GB per la versione base e di 16GB per la versione "potenziata";  a seconda del modello, troviamo una memoria interna da 256GB di tipo UFS 4.0 o, nel modello base, 128GB di tipo UFS 3.1.

Google Pixel 7 Pro monta invece un Google Tensor G2 realizzato a 5nm; quanto alla RAM e allo spazio di  archiviazione sono disponibili due combinazioni: 12GB/128GB, 12GB/256GB; entrambe le varianti montano memoria di tipo di tipo LDPPR5/UFS 3.1.

A differenziare i due dispositivi è sicuramente l'approccio. Da una parte OnePlus, la quale utilizza il chip più potente attualmente disponibile prodotto da Qualcomm per la potenza bruta maggiore, dall'altra Google, che ha deciso di personalizzare il proprio Tensor per facilitare le operazioni "smart" basate su AI e machine learning per dare una marcia in più ai propri servizi.

Batteria: OnePlus 11 è più veloce a caricarsi ma è legato al cavo

Parlando invece dell’aspetto energetico OnePlus11 monta una 5000mAh con sistema di ricarica SuperVOOC a 100W, cosa che permette di passare dall’1% al 50% in soli 10 minuti e dall’1% al 100% in appena 25 minuti. Tuttavia è assente la ricarica wireless

Google Pixel 7 Pro monta una 5000mAh con sistema di ricarica a 23W, cosa che permette di passare dall’1% al 50% in 30 minuti. Inoltre è presente la ricarica wireless anche inversa.

Fotocamere: differenze evidenti

Entrambi i modelli montano una fotocamera da 50 megapixel stabilizzata otticamente con un'apertura focale quasi uguale (ƒ/1.8 per OnePlus 11 contro ƒ/1.9 per Pixel 7 Pro). Cambia il modello di sensore usato e sicuramente cambia la situazione allargando l’analisi anche alle altre fotocamere.

In OnePlus 11, a completare la triade delle fotocamere, troviamo infatti una 48 megapixel ƒ/2.2 grandangolare e una 32 megapixel ƒ/2.0 per il teleobiettivo 2x.  Google Pixel 7 Pro al sensore principale affianca un grandangolo da 12MP, f/2.2 con FOV di 126˚ e un teleobiettivo da 48MP, f/3.5, stabilizzato otticamente con zoom ottico 5x. Passando alla fotocamera anteriore troviamo una 16 megapixel ƒ/2.45 per OnePlus 11 e una 10,8MP, f/2.2 per Google Pixel Pro 7

Quanto ai video, almeno limitandosi all'analisi su carta del sensore principale, il verdetto è nettamente a favore di OnePlus 11 che permette di registrare video in 8K a 24fps, mentre Google Pixel 7 Pro si “limita” a video in 4K. Tuttavia la situazione si ribalta passando alla camera frontale: qui è OnePlus 11 a fermarsi al FullHD  a 30fps, mentre Google Pixel 7 Pro raggiunge il 4K a 60fps.

OS: stesso cuore, pelle diversa

Più che il sistema operativo o il software pre-installato, a fare la differenza sarà molto più probabilmente la possibilità di accedere ad una maggior quantità di aggiornamenti e, nel caso di OnePlus 11, le garanzie a lungo termine offerte dalla casa madre. Anche la diversa velocità di accesso agli aggiornamenti potrebbe farsi sentire oltre alla presenza o meno delle funzionalità esclusive dei rispettivi dispositivi.

Questo perché entrambi i device sono mossi da Android 13. Tuttavia OnePlus 11 presenta la skin personalizzata Oxygen 13, a cui si accompagna l’annuncio ufficiale dell’azienda che garantisce che OnePlus 11 potrà essere aggiornato fino ad Android 17 e avrà 5 anni di patch di sicurezza. Google Pixel Pro 7 riceverà 3 anni di aggiornamenti software (fino Android 16) e 5 anni di patch di sicurezza. E trattandosi di un device della casa proprietaria del sistema operativo questi aggiornamenti arriveranno sicuramente prima che in altri smartphone.

Non c'è da dimenticare che Google però può contare su moltissime funzionalità esclusive che rendono davvero smart i suoi Pixel. Tra queste Call Screening, Now Playing, la trascrizione in tempo reale delle registrazioni e molto altro ancora.

OnePlus 11 e Google Pixel 7 Pro: specifiche tecniche a confronto

  OnePlus 11 Google Pixel Pro 7
Dimensioni e peso 163,1 x 74,1 x 8,6 mm, 200g 162,9 x 76,6 x 8,9 mm, 212g
Display AMOLED LTPO3 da 6,7″, QHD+,HDR10+, 120Hz, 1300 nit (picco) AMOLED LTPO da 6,7”, QHD+, HDR10+, 120Hz, 1500 nit (picco)
SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 Google Tensor G2
CPU 1x 3,2GHz Cortex-X3 + 2x 2,8GHz Cortex-A715 + 2x 2,8GHz Cortex-A710 + 3x 2,0GHz Cortex-A510) 2x 2,85GHz Cortex-X1 + 2x 2,35GHz Cortex-A78 + 4x 1,80GHz Cortex-A55
GPU Adreno 740 Mali-G710 MP7
Memoria

8GB LPDDR5X/128GB UFS 3.1

16GB LPDDR5X/256GB UFS 4.0

non espandibile

12GB/128GB UFS3.1

12GB/256GB UFS3.1

non espandibile

Batteria e ricarica 5000mAh, 100W (100% in 25 minuti)

5000mAh, ricarica 23W (50% in 30 minuti);

Ricarica wireless

Ricarica wireless inversa

Fotocamera Wide 50MP ƒ/1.8, 24mm, OIS, multi-directional PDAF 50 MP, f/1.9, 25mm, OIS, multi-directional PDAF, Laser AF
Ultrawide 48MP ƒ/2.2, 115˚, AF 12 MP, f/2.2, 126˚, AF
Teleobiettivo 32MP ƒ/2.0, 48mm, PDAF, zoom ottico 2x 48 MP, f/3.5, 120mm, multi-directional PDAF, OIS, zoom ottico 5x
Frontale (wide) 16MP ƒ/2.45, 25mm 10,8 MP, f/2.2, 21mm
Video

8K a 24fps, 4K a 30/60fps, FullHD a 30/60/240fps (posteriore)

FullHD a 30fps (frontale)

4K a 30/60fps, FullHD a 30/60/120/240fps (posteriore)

4K a 30/60fps, Full HD a 30/60fps (frontale)

Software Android 13, OxygenOS 13 Android 13
Connettività Wi-Fi 7, Bluetooth 5.3, GPS, NFC, USB Tipo-C 2.0 Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, GPS, NFC, USB Tipo-C 3.2
Feature Lettore di impronte digitali, certificazione IP64 per la resistenza alla polvere e all'acqua, accelerometro, giroscopio, bussola, barometro Lettore di impronte digitali, certificazione IP68 per la resistenza alla polvere e all'acqua, accelerometro, giroscopio, bussola, barometro
Colori disponibili Titan Black, Eternal Green Obsidian, Snow, Hazel

Prezzi

Al momento in cui scriviamo, indipendentemente dalla fascia di memoria e dello spazio di archiviazione, il prezzo tende a favore del device Google. A guidare la scelta è però probabile siano altri fattori. Se vi interessa la potenza bruta ed un sistema di ricarica più veloce, OnePlus 11 Pro diventa una scelta obbligata. Se invece non potete fare a meno di piccole comodità software pensate da Google e una fotocamera di livello superiore, a vincere è di certo Pixel 7 Pro.