OnePlus 2 sarà tra i primi smartphone a usare un connettore USB Type-C, e il produttore ha anche confermato la presenza del processore Qualcomm Snapdragon 810 v2.1, come già si era detto in passato. Come già ha fatto Xiaomi, l'azienda ha collaborato con Qualcomm per eliminare o almeno ridurre i problemi termici che hanno reso tristemente famoso questo processore.
Ritroveremo quindi su questo smartphone le alette in grafite e il gel termico, che dovrebbero servire a mantenere le temperature sotto controllo. Allo stesso tempo OnePlus ha ottimizzato OxygenOS (la loro versione di Android) affinché gestisca adeguatamente le frequenze.
Sulla carta va tutto bene, ma naturalmente non ci si può sbilanciare su questo aspetto. Tanto Xiaomi quanto Sony hanno scelto la versione rivista dello Snapdragon 810, ottenendo però un vantaggio solo marginale. Anzi, nel caso del Sony Xperia Z3+/Z4 pare che il problema sia grave quanto sulla prima versione dell'HTC One M9. La correzione, via software, consiste purtroppo nel ridurre le frequenze e di conseguenza le prestazioni; e questa per un top di gamma non è certo una buona notizia.
Quanto al connettore USB Type-C, era una cosa prevedibile ma non del tutto scontata. Senz'altro una novità positiva, perché abbiamo una porta più moderna, versatile e veloce. Ma d'altra parte oggi come oggi significa anche che i cavi USB che abbiamo accumulato in un cassetto non serviranno con questo telefono. Dovremo quindi organizzarci per averne uno a casa, uno in ufficio, uno in auto e forse anche uno da viaggio. Ma forse ci sarà la ricarica wireless a rendere il tutto un po' meno complicato, e chissà che lo OnePlus 2 non si riveli eccezionale dal punto di vista dell'autonomia.
In ogni caso, OnePlus pubblicherà nuovi dettagli un po' alla volta nelle prossime settimane, in attesa che il nuovo smartphone sia ufficialmente svelato. Di certo la "maledizione dell'810" porterà molti ad aspettare prima di prenotarlo. In teoria il primo modello è ancora un acquisto interessante.