OnePlus 3 al torture test: distruggerlo non è facile

Se state pensando di acquistare uno OnePlus 3 ma vi chiedete quanto sia resistente, date un'occhiata alle prove eseguite dallo youtuber Jerry Rig Everything, il nuovo top gamma dell'azienda cinese dimostra un'elevata qualità costruttiva e un'ottima resistenza.

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a cura di Alessandro Crea

I torture test dello youtuber Jerry Rig Everything sono ormai tra i più famosi del Web e, benché non siano esattamente scientifici e dai risultati incontestabili, costituiscono ugualmente un buon banco di prova per farsi almeno un'idea della qualità costruttiva e della resistenza di uno smartphone.

 Stavolta a cadere nelle sue grinfie è stato il nuovissimo OnePlus 3, introdotto da appena una settimana, che ha sfoderato inusuali doti di resistenza che pochi altri competitor possono vantare.

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Si inizia come sempre dai test di resistenza ai graffi del vetro protettivo dello schermo, che in questo caso è il Corning Gorilla 4. Come accade con quasi tutti gli altri modelli dotati dello stesso tipo di protezione, i graffi iniziano a vedersi soltanto con le punte di livello 6 (sulla scala di Mohs, il cui livello 10 è rappresentato dal diamante) ma si fanno davvero evidenti a partire dal quarzo, livello 7.

Ottimi risultati anche per il vetro a protezione della fotocamera posteriore e per la superficie di ceramica del sensore biometrico per la lettura delle impronte digitali, posto sotto lo schermo: nessuno dei due infatti riporta il minimo graffio.

 Altrettanto non si può dire invece per la scocca in lega di alluminio che si graffia facilmente con un taglierino, ma anche questo è un risultato atteso e in linea con quello ottenuto da altri competitor, perché purtroppo come sappiamo l'alluminio è soggetto a questo tipo di danni.

OnePlus 3 però si rialza subito negli ultimi due, decisivi test. Il primo prevede l'applicazione di una fiamma diretta sul display, che resiste 14 secondi rima che i pixel diventino bianchi, rimossa però la fonte di calore, l'alone svanisce rapidamente e lo schermo resta perfettamente funzionante.

L'ultimo test, il bend test, è la specialità della casa e anche in questo caso OnePlus 3 si comporta egregiamente. Che sia per merito del posizionamento della batteria all'interno, dell'assemblaggio o degli spessori della scocca o magari per un mix di tutti questi aspetti, ciò che conta davvero per il consumatore è che lo smartphone si riveli davvero molto resistente e quasi impossibile da spezzare.

Insomma OnePlus sembra aver fatto un ottimo lavoro questa volta e OnePlus 3 sembra essere uno smartphone robusto e ottimamente costruito: se deciderete di acquistarlo i vostri soldi saranno stati ben investiti.