Open Fiber e Autostrade per l'Italia si alleano, città e le strade italiane diventeranno smart

Open Fiber e il Gruppo Autostrade per l’Italia  hanno siglato un Memorandum of Understanding per la creazione di un nuovo consorzio dedicato alla mobilità smart e sostenibile.

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a cura di Umberto Stentella

Open Fiber e il Gruppo Autostrade per l’Italia hanno siglato un Memorandum of Understanding (MoU) con l’obiettivo di accelerare la digitalizzazione del Paese e lanciare assieme iniziative per rendere smart le città e le strade italiane, attraverso una serie di iniziative con un focus sulla mobilità sostenibile e innovativa.

Le due società hanno costituito un nuovo Consorzio denominato Open Fiber Network Solutions. Si parte dall'assunzione e formazione di nuove figure professionali nel settore della costruzione delle infrastrutture di telecomunicazione in fibra ottica. Il nuovo consorzio avrà anche un ruolo attivo nel completamente della rete in fibra di Open Fiber.

«Questo accordo è il frutto della condivisione di un’idea della mobilità del futuro, per rendere più smart processi e applicazioni non solo nelle città e nei borghi, ma anche in strade, autostrade e porti. Ciò rientra nella strategia di Open Fiber che va oltre la connettività di case e distretti industriali, nell’ottica dell’infrastrutturazione digitale complessiva del Paese», ha commentato Mario Rossetti, Amministratore delegato di Open Fiber. «Il consorzio che abbiamo messo in campo, inoltre, è una risposta alla carenza di manodopera nel settore delle telecomunicazioni per realizzare la copertura di quelle aree del Paese che finora sono state più penalizzate dall’impossibilità di accedere ai servizi di connettività».

Da una parte Open Fiber, con la sua competenza nella progettazione e gestione di reti e sistemi informativi, dall'altra Autostrade per l'Italia, che già oggi si occupa dell'elaborazione dei dati necessari alla gestione del traffico stradale e del controllo degli accessi autostradali.

Open Fiber Network Solutions sarà attivo nell'ambito dei progetti smart cities, sistemi ITS (Intelligent Transport Systems), smart roads, e-mobility e, più in generale, nell'ambito della mobilità sostenibile e innovativa.  Complessivamente, il nuovo progetto dovrebbe mettere in campo circa 1.000 persone, che saranno operative a partire dal mese di giugno.

«Con questa partnership – dichiara Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia – si afferma un nuovo paradigma: le sinergie tra i grandi player del Paese sono il punto di svolta verso la transizione digitale e la mobilità del futuro: un passo che conferma il ruolo centrale di Autostrade per l’Italia nelle partite strategiche per il rilancio dello sviluppo nazionale. Un ruolo acquisito grazie a un piano di trasformazione aziendale robusto, caratterizzato da una visione strategica volta ad affermare il nostro Gruppo sempre più come gestore integrato della mobilità. Il piano di ammodernamento da 21.5 miliardi di euro già in avanzamento e il più recente Programma Mercury di ASPI, sono i presupposti per un futuro fatto di mobilità interconnessa e sostenibile a partire da infrastrutture sempre più moderne e sicure. La collaborazione messa in campo oggi rafforza ancor di più la nostra strategia».