Operatori TLC sotto accusa, le multe sono ridicole

Agcom ha sanzionato TeleTu, Vodafone, Telecom Italia e BT Italia per aver violato il regolamento TLC. L'ammontare delle sanzioni è di 553.645 euro. Opitel S.p.A (TeleTu, controllata Vodafone) dovrà pagare 424.329 euro per aver attivato servizi non richiesti.

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a cura di Dario D'Elia

Il Garante delle Comunicazioni (Agcom) ha sanzionato TeleTu, Vodafone, Telecom Italia e BT Italia per violazioni delle normative vigenti. Il buffetto complessivo è di 553.645 euro, una cifra ridicola persino per una media impresa.

La Banda Bassotti la fa sempre franca

Purtroppo com'è risaputo Agcom ha un potere sanzionatorio piuttosto limitato. Ecco quindi giustificato l'ammontare delle multe. Ad esempio a Opitel S.p.A (TeleTu, controllata Vodafone), sono state irrogate sanzioni per un importo totale di 424.329 euro. L'accusa è di aver attivato servizi non richiesti ed effettuato migrazioni senza consenso
. In pratica i classici call center che molestano gli utenti a casa devono aver calcato la mano.

"BT Italia è risultata destinataria di due provvedimenti sanzionatori (per 41.316 euro complessivi) per non aver dato seguito ai provvedimenti temporanei, disposti rispettivamente dal Co.re.com (Comitati Regionali per le Comunicazioni) Puglia e dal Co.re.com Veneto, consistenti nell'invito a liberare due utenze per consentirne il passaggio ad altro operatore", si legge nel documento Agcom.

Vodafone è stata nuovamente sanzionato per 30mila euro "per non aver fornito i dati e le informazioni richieste dall'Autorità per verificare la fondatezza delle violazioni denunciate dai Co.re.com".

Ultima Telecom Italia che "per aver sospeso illegittimamente e senza preavviso un'utenza telefonica pur in pendenza di una procedura di reclamo" dovrà pagare 30mila euro.