Oppo rinnova la sue proposte per la fascia bassa del mercato con Neo 5 e Neo 5S, due smartphone pressoché identici per estetica e dotazione hardware, seppur con qualche differenza.
Il nuovo Neo 5 monta un processore MediaTek quad-core MT6582 che lavora a una frequenza di 1,3 GHz affiancato da una GPU Mali-400MP2, mentre il Neo 5S potrà contare sul collaudato Snapdragon 410, sempre quad-core che però gira a 1,2 GHz e affida la parte grafica all'Adreno 306. La scelta differente di SoC implica anche una diversa compatibilità con le reti mobile. Infatti, se con Snapdragon ci sarà la piena compatibilità alle reti LTE, con il MediaTek ci si fermerà al 3G.
Al di là di questa (importante) differenza tra Neo 5 e Neo 5S, il resto delle specifiche tecniche è un semplice copia-incolla: su entrambi i terminali troveremo 1 GB di RAM e 8 GB di memoria integrata, un quantitativo risicato ma opportunamente espandibile tramite Micro SD fino a 32 GB per Neo 5 e 128 GB per Neo 5S. Il display sarà un "incredibile" 4,5 pollici con risoluzione pari a 854 x 480 pixel e densità di 218 ppi.
Il reparto fotografico sarà affidato a una 8 megapixel sul retro con apertura pari a f/2,2 e a una 2 megapixel sul fronte. La batteria sarà da 2.000 mAh, ma date le modeste specifiche e lo schermo dalla bassa risoluzione dovrebbe essere più che sufficiente per ottenere una discreta autonomia.
Le dimensioni sono pari a 131.9 x 65.5 x 8.0 mm per un peso di 135 grammi e il design non è dei più esaltanti. Del resto stiamo parlando di un terminale destinato alla fascia bassa che non verrà nemmeno commercializzato con Lollipop ma con il più vecchio KitKat, leggermente personalizzato con l'interfaccia ColorOS di Oppo.