Avatar di Saverio Alloggio

a cura di Saverio Alloggio

Si chiama GSMA Mobile Money Certification, ed è una nuova certificazione internazionale rivolta ai fornitori dei servizi di pagamenti mobile, pensata per verificare sicurezza e affidabilità degli stessi. È stata annunciata in occasione dell'evento Mobile 360 tenutosi in Africa, e rappresenta uno strumento di trasparenza verso gli utenti.

La certificazione si basa su una valutazione indipendente in merito alle capacità di un fornitore di servizi di pagamenti mobile di rispettare determinati standard. È stata progettata per aumentare la fiducia dei consumatori e accelerare le partnership commerciali, stabilendo un alto standard qualitativo. Ma non è tutto.

apple pay

La GSMA Mobile Money Certification, grazie all'imposizione di determinate regole di trasparenza per poter essere ottenuta, mira anche a combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Obiettivi di primaria importanza, considerando la diffusione su larga scala prevista per i pagamenti mobile.

Leggi anche: Pagamenti digitali innovativi, boom in Italia nel 2017

"È un'iniziativa incentrata sul consumatore, volta a dare ai clienti la certezza che un fornitore abbia adottato misure per garantire che i propri pagamenti siano in buone mani, che i propri diritti siano protetti e possano aspettarsi un servizio di alto livello. Con oltre 690 milioni di account a livello globale, l'industria del denaro mobile sta avendo un chiaro impatto sullo sforzo per espandere l'inclusione finanziaria" ha affermato John Giusti, Chief Regulatory Officer, GSMA. 

contactless payment

Lo schema di certificazione segue un processo consultivo triennale guidato dal GSMA, che ha collaborato con i fornitori in Africa, Asia e America Latina. La Mobile Money Certification è aperta a tutti i fornitori di denaro mobile, sia che si tratti di un operatore di telefonia mobile, di una banca o di un altra tipologia. Orange Côte d'Ivoire, Safaricom (Kenya), Telenor Microfinance Bank Ltd. (Easypaisa Pakistan), Tigo Tanzania (Millicom Group) e Vodacom Tanzania sono i primi ad essere certificati, coprendo 98 milioni di conti in quattro mercati.

Leggi anche: Pagamenti digitali, l'Europa taglia i costi di maggiorazione

I requisiti comprendono una serie di otto principi di alto livello e 300 criteri dettagliati che coprono aspetti legati alla sicurezza, ai diritti dei consumatori, alla prevenzione del riciclaggio di denaro, al finanziamento del terrorismo e alla frode. La gestione operativa della certificazione è affidata a un operatore di sistema indipendente, Alliances Management, che ha la responsabilità di formare e supervisionare i valutatori.

widows 10 nfc

Insomma, un'iniziativa certamente interessante, che potrebbe accelerare la diffusione dei pagamenti mobile, agendo soprattutto sulla fiducia dei consumatori. Considerando l'espansione prevista nei prossimi anni, poter contare su una certificazione internazionale potrebbe rappresentare un elemento importante di valutazione dei servizi.


Tom's Consiglia

Siete alla ricerca di uno smartphone con ottime prestazioni, prezzo contenuto e aggiornamenti software garantiti nel tempo? Xiaomi Mi A1, basato su Android One, può essere la scelta giusta.