PMS, si lavora sull'SMS profumato

L'istituto Gottingen e Convisual lavorano all'SMS profumato, ribattezzato PMS.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

L'SMS, compagno della nostra vita - forse anche troppo - è sostanzialmente immutato da diverso tempo. L'MMS non è stata una grande rivoluzione e i progetti di "SMS 2.0", in stile Messenger, non hanno ancora preso piede. C'è allora chi, come l'istituito Gottingen e Convisual, sta cercando di portare alla ribalta l'SMS profumato, il PMS. Di questa idea se ne parlava da tempo, ma ora c'è anche il brevetto.

Si tratta sostanzialmente di un chip da integrare nel cellulare e capace di mettere a disposizione circa un centinaio di profumi, con la possibilità di salvarne altri.

"Le persone potranno catturare e inviare il profumo della spiaggia dove sono state durante le vacanze", ha dichiarato Sandra Wiewiorra della Convisual. Il chip è ancora in fase di sviluppo e Convisual è in trattativa con alcune compagnie telefoniche.

A prima vista si tratta di una tecnologia accessoria, del tutto inutile e utilizzabile principalmente per fare scherzi (già immaginiamo i PMS "impregnati" degli odori più cattivi possibili), ma per altri si può trattare di un servizio utile, un modo nuovo per catturare i ricordi. Qual è il vostro parere?