Pochi schermi per l'iPhone? Apple apre una fabbrica

Nel 2011 potrebbe sorgere, grazie a un investimento congiunto di Apple e Toshiba, un nuovo impianto per la produzione di pannelli LCD di piccole dimensioni. La casa di Cupertino si cautela contro la grande domanda che dovrebbe avere per il futuro iPhone.

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a cura di Manolo De Agostini

Toshiba e Apple potrebbero investire, insieme, nella  costruzione di un impianto per la produzione di piccoli pannelli LCD indirizzati, principalmente, all'iPhone. L'indiscrezione, pubblicata dal Nikkei Business Daily è stata contestata da Toshiba che, tramite un portavoce, l'ha bollata come falsa e ha puntualizzato che nulla è stato deciso sulla costruzione di un nuovo impianto di pannelli LCD per Apple.

Ci permettiamo di far notare che dal parlare di "falso", al "nulla è stato deciso", c'è una netta differenza e suona un po' come una contraddizione se pronunciato - a maggior ragione - nella stessa frase.

Secondo l'indiscrezione l'impianto - dal costo di 1,2 miliardi di dollari - dovrebbe sorgere nella prefettura di Ishikawa, in prossimità della costa del Mar del Giappone e sfornerà pannelli LCD in polisilicio a bassa temperatura, che consentiranno immagini ad alta risoluzione (così dice il Nikkei). I lavori per l'impianto dovrebbero partire all'inizio del prossimo anno, mentre la produzione prenderà il via nella seconda metà del 2011.

Secondo il giornale la divisione Mobile Display di Toshiba realizza già LCD in polisilicio a bassa temperatura in un altro impianto. L'azienda  riesce mensilmente a realizzare 8,55 milioni di pannelli: grazie al nuovo stabilimento dovrebbe più che raddoppiare la produzione.