Grandi novità in arrivo su Pokémon Go. Nelle prossime settimane, Niantic introdurrà i primi Pokémon di terza generazione. Ci sarà anche una nuova funzione in-game che simulerà in tempo reale il meteo dell'area in cui si trova il giocatore. Pioggia e neve non saranno più una scusa per non uscire di casa.
Per chi avesse perso contatto con il brand dei mostriciattoli tascabili, con Pokémon di terza generazione ci riferiamo alle new entry di Pokémon Rubino e Pokémon Zaffiro, classe 2002, Game Boy Advance.
Pokémon Go inizialmente ne sguinzaglierà una cinquantina dei circa 130 complessivi, ma è una lista che dovrebbe crescere nel tempo (come è successo con quelli di seconda). Tra questi figurano ovviamente i tre starter - Treecko, Torchi e Mudkip - e i due leggendari che capeggiavano in copertina, Groudon e Kyogre.
Il clima è un tema particolarmente caro ai due titoli (di cui trovate il remake su 3DS con Rubino Omega e Zaffiro Alpha), ragion per cui Niantic ne ha approfittato per introdurre un'inedita feature che consentirà di trovare specie più rare e più forti a seconda del clima nel mondo reale.
In pratica l'applicazione riprodurrà dinamicamente il meteo della regione da cui si è connesso l'utente, consentendo di catturare (per esempio) molti più Pokémon di tipo Acqua durante un acquazzone oppure Pokémon di tipo Ghiaccio in caso di neve.
Non solo, questi saranno più coriacei e difficili da sconfiggere in quanto avvantaggiati dalle condizioni metereologiche, inoltre dovrete fare attenzione anche ai vostri di Pokémon, dato che in base al loro tipo potrebbero trovarsi in difficoltà in alcune situazioni (i tipi Fuoco ad esempio non gradiscono bagnarsi il pelo).
Detto questo, speriamo che a Niantic non venga in mente di costringere gli allenatori ad avventurarsi sulle pendici di un vulcano o di armarsi di canoa mentre impazza un uragano per acchiappare un paio di leggendari!