Porno iPhone no, ma Asian Boobs sì

L'application store di Apple vende Asian Boobs scatenando polemiche

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a cura di Davide Beretta

Asian Boobs è venduto sull'application store di Apple senza problemi. Tale software raccoglie immagini di fanciulle asiatiche desnude e, secondo la descrizione, offre l'accesso a più di 100 gallerie e 2500 foto di ragazze asiatiche sexy e particolarmente prosperose. L'applicazione, venduta a 1,59 euro, è vietata ai minori di 17 anni e mostra le ragazze Giapponesi, Koreane e Taiwanesi mentre indossano indumenti succinti.

 

Su internet però è già polemica. Ci si chiede come mai sia stata bloccata la vendita di applicazioni come Someecards: software con un generatore di frasi sarcastiche che utilizza personaggi politici e storici di grosso calibro come Roman Polanski o addirittura Hitler. Secondo Apple sembra quindi che infermierine, scolarette e insegnanti sexy siano più legittimate a stare sull'application store rispetto alla satira politica.

Dietro questa scelta potrebbe esserci, secondo gli esperti di marketing, una doppia motivazione: da una parte, la volontà di tenere lontane facili critiche su personaggi come Hiler, dall'altra, la consapevolezza che, in fondo, il tema erotico, più o meno spinto, ha sempre un buon successo commerciale. Probabilmente l'azienda di Cupertino non ha ritenuto il contenuto di Asian Boobs così spinto da rientrare nell'oggetto della dichiarazione che aveva fatto tempo fa: "Apple non distribuirà applicazioni dal contenuto inappropriato".

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