PosteMobile alza i prezzi di alcune offerte (+20%)

PosteMobile ha recentemente annunciato un'imminente modifica delle tariffe che entrerà in vigore a partire dal mese di giugno.

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

PosteMobile, uno dei principali operatori virtuali di telefonia mobile in Italia, ha recentemente annunciato un'imminente modifica delle tariffe che entrerà in vigore a partire dal mese di giugno.

L'aumento delle tariffe annunciato da PosteMobile per alcune delle sue offerte ha sollevato non poche polemiche e perplessità tra gli utenti interessati.

Il noto operatore di telefonia mobile, PosteMobile, ha recentemente comunicato ai propri clienti l'introduzione di una modifica delle tariffe a partire dal 18 giugno 2023. Questi aggiornamenti riguarderanno in particolare le offerte che prevedono un canone mensile di circa 5 euro, con un aumento di un euro mensile. I clienti interessati stanno ricevendo messaggi di notifica riguardo a tali modifiche:

"Messaggio informativo di modifica contrattuale: il canone del tuo piano PosteMobile aumenterà di 1E al mese. Dal primo rinnovo successivo al 18/06/23 pagherai 5,99E al mese. Hai diritto in ogni momento di recedere dal contratto con mail, fax o lettera senza penali o di passare ad altro operatore. Info in Ufficio Postale o www.postemobile.it/rimodulazione"

Se da un lato è comprensibile che le aziende possano rivedere le proprie politiche tariffarie alla luce dei cambiamenti del contesto economico, dall'altro è fondamentale valutare se tali modifiche siano giustificate.

PosteMobile ha giustificato l'aumento delle tariffe facendo riferimento alle trasformazioni profonde che hanno caratterizzato lo scenario economico nazionale e globale. L'operatore afferma di voler garantire elevati standard di innovazione e qualità del servizio, sostenendo che l'aumento del canone mensile sia necessario per far fronte all'aumento dei costi.

"Come saprai lo scenario economico nazionale e globale ha subìto recentemente trasformazioni profonde che hanno fatto registrare un generale aumento dei costi. In tale contesto, al fine di continuare a garantire gli elevati standard di innovazione e di qualità del servizio che contraddistinguono l'offerta PostePay e di continuare a soddisfare le aspettative dei nostri clienti, si è reso necessario modificare le condizioni economiche di alcune offerte, il cui canone mensile sarà aumentato di un euro al mese sui rinnovi a partire dal 18 giugno", PosteMobile ha risposto ad un utente attraverso ai suoi profili social.

Tuttavia, è legittimo interrogarsi sulla congruità di questa decisione. La rimodulazione delle tariffe riguarda principalmente le offerte a basso costo, che tendono ad essere scelte da utenti che cercano una soluzione economica. Aumentare il canone mensile di un euro su offerte che già si collocano nella fascia più economica potrebbe comportare un impatto sul bilancio degli individui che usufruiscono di questi piani.

Inoltre, il modo in cui PosteMobile ha comunicato questa modifica contrattuale ha sollevato ulteriori dubbi. Un messaggio informativo inviato ai clienti interessati offre la possibilità di recedere dal contratto senza penali o di passare ad altro operatore. Questa opzione può sembrare un'alternativa interessante, ma potrebbe comportare un notevole disagio per gli utenti che hanno scelto PosteMobile per specifici motivi, come la copertura di rete o le promozioni esclusive.