Snapdragon 805, davvero veloce
Lo Snapdragon 805 è molto più interessante dello Snapdragon 801 che abbiamo analizzato in questo articolo. Lo Snapdragon 801 era un mero incremento di frequenza rispetto al modello 800 e non offriva alcun cambiamento architetturale, mentre lo Snapdragon 805 si presenta a noi con una nuova GPU Adreno.
L'Adreno 420 ha subito miglioramenti lungo l'intera pipeline di rendering, da un migliorato z-buffer a ROPs migliorate. Qualcomm non l'ha affermato, ma probabilmente ci sono più TMU alimentate da una copiosa quantità di bandwidth di memoria, e cache L2 e texture più grandi. Tutti questi miglioramenti portano a impressionanti incrementi prestazionali rispetto all'Adreno 330 nello Snapdragon 800/801, il che porta l'805 decisamente davanti al PowerVR G6430.
Anche se le prestazioni dell'Adreno 420 sono impressionanti, avrà la potenza sufficiente per superare le GPU PowerVR Series6XT in arrivo nel corso dell'anno? E, allo stesso modo, riuscirà a competere con il chip Tegra K1 di Nvidia? Se le prestazioni iniziali mostrate da Nvidia sono affidabili, il dominio dell'Adreno 420 potrebbe avere vita breve.
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Dovremo aspettare fino al 2015 e lo Snapdragon 810 per vedere cambiamenti rilevanti alla parte CPU. Per ora le ottimizzazioni applicate a Krait 450 permettono di avere una maggiore frequenza massima, almeno sulla carta. Mentre i nostri benchmark della CPU single-core confermano miglioramenti prestazionali commisurati all'incremento di frequenza, lo Snapdragon 805 fatica a raggiungere la sua frequenza di picco con tutti e quattro i core attivi.
Non possiamo incolpare il throttling termico, dato che l'805 che abbiamo testato era all'interno di un grande tablet con uno chassis raffreddato attivamente. Inoltre, abbiamo suddivos i benchmark su diversi tablet di riferimento, il che ha aiutato a mantenere il calore sotto controllo. Ricordate tuttavia che questi sono tablet di sviluppo, non unità in distribuzione. Perciò lo stack software di Qualcomm potrebbe non essere completamente ottimizzato, o forse l'azienda sta usando un algoritmo conservativo per lo scaling delle frequenze in modo da mantenere le temperature del SoC sotto controllo. Questo è un argomento su cui torneremo in futuro.
Con la famiglia di CPU Krait, Qualcomm ha optato per la frequenza rispetto all'ampiezza della pipeline e la complessità. Questa strategia funziona ancora, ma non pensiamo sia adeguata sul lungo termine. Abbiamo già visto una strategia simile fallire in ambito desktop. Ricordate il Pentium 4? La CPU / SoC si imbatte in un muro termico / di alimentazione o l'anello più debole nella pipeline diventa un collo di bottiglia che impedisce l'ulteriore scaling. Fare maggiore lavoro nella stessa quantità di tempo attraverso miglioramenti dell'IPC può avere un effetto dannoso sui consumi. Tuttavia la corsa nel portare il SoC nuovamente nello stato sleep più velocemente possibile, insieme a un chiaro power gating, aiuta a mitigarlo, sebbene in parte. Sospettiamo che il nuovo Snapdragon 810 a 64 bit assomiglierà più all'architettura Cyclone di Apple che a quella Krait.
Con una GPU più potente lo Snapdragon 805 sembra essere più adatto ai tablet ad alta risoluzione e gli smartphone con grandi schermi. I form factor più grandi inoltre forniscono maggiore margine termico per le frequenze più alte del Krait 450. È probabile che vedremo l'801 guadagnare popolarità negli smartphone, mentre l'805 sarà al centro di una nuova generazione di tablet.